Il Gruppo Enel è la prima utility in Europa a far parte del Green Button Alliance, l’associazione no-profit industriale che aderisce all’appello della Casa Bianca per facilitare l’accesso ai dati dei consumi elettrici, in un formato consumer e computer friendly. In seguito all’adesione di Enel, Livio Gallo, responsabile della Direzione Infrastrutture e Reti del Gruppo, è stato nominato membro del board dell’associazione. Enel testerà lo standard del Green Button con i propri clienti italiani, in particolare su quelli dotati di Smart Info[1] e che partecipano ai progetti Smart City L’Aquila, Puglia Active Network e H2020 Flexiciency. Questi potranno scaricare, nel formato standard del Green Button, i dati relativi ai propri consumi di energia in tempo reale e consultarli attraverso software e applicazioni a loro scelta. I clienti che parteciperanno ai test del Green Button potranno scaricare i dati relativi ai propri consumi elettrici cliccando semplicemente sull’icona Green Button Download My Data, disponibile online all’interno dell’applicazione di Energy Management di Enel. Attraverso l’opzione Green Button Connect My Data potranno autorizzare la raccolta dati sui consumi da parte di altre aziende senza dover condividere le informazioni di accesso. In questo modo sarà possibile migliorare e semplificare la raccolta e analisi dei dati garantendo la privacy degli utenti. Enel e altre aziende del settore, come quelle che stanno sviluppando sistemi smart solution domestici, potranno utilizzare queste informazioni per sviluppare applicazioni specifiche nell’ambito dell’efficienza energetica e della domotica. Lo standard del Green Button, una volta implementato da Enel e testato in collaborazione con l’Associazione, fornirà al Gruppo un vantaggio competitivo rafforzando la gamma di servizi a valore aggiunto offerti ai consumatori.Smart City L’Aquila è il risultato della collaborazione tra Enel Distribuzione e le autorità locali, avviata a dicembre del 2013, che ha come obiettivo quello di fornire nuovi servizi ai cittadini e all’amministrazione locale attraverso lo sviluppo della gestione e dell’automazione della rete elettrica, il miglioramento dell’integrazione alla rete dell’energia da fonti rinnovabili, l’installazione di una struttura di 80 punti di ricarica dei veicoli elettrici e la distribuzione di circa 43mila Smart Info.Puglia Active Network è il programma lanciato da Enel Distribuzione nell’ambito del secondo bando NER300 dell’Unione europea dedicato a innovativi progetti dimostrativi a basse emissioni. Enel Distribuzione sta avviando una serie di interventi sulla rete nelle zone meno abitate della Puglia per l’integrazione dell’energia prodotta da impianti rinnovabili, largamente presenti in queste aree. Enel sta inoltre installando una rete di 258 stazioni di ricarica dei veicoli elettrici in tutta la regione e distribuendo circa 30mila Smart info. Il progetto H2020 Flexiciency è stato lanciato nel febbraio del 2015 nell’ambito del programma di ricerca della Commissione europea Horizon 2020 con l’obiettivo di unire la flessibilità del mercato energetico europeo con l’efficienza sfruttando le potenzialità degli smart meter. Cinque sono i progetti dimostrativi previsti dal H2020 Flexiciency, uno dei quali è il sistema di Active Energy management sviluppato da Enel per la Smart Grid di Expo 2015. I progetti sperimentali di Enel servono per dimostrare come l’accesso ai dati di consumo resi disponibili dagli smart meter favorisca lo sviluppo di servizi innovativi per i clienti, come ad esempio il monitoraggio avanzato dei consumi energetici. Il progetto di Enel coinvolgerà 5mila clienti.