I giovani hanno le idee chiare. Almeno sulle aspirazioni professionali. Secondo un’indagine realizzata da Cesop Communication, i neolaureati ambiscono a lavorare in grandi aziende come l’Eni e le Fs, la Bnl e Apple, la Banca d’Italia e Google. In vetta alla classifica, c’è Eni, seguita da Fs, Bnl (in forte ascesa dal 14esimo posto dell’anno scorso), Apple e Bankitalia a pari merito, Google e Mondadori entrambe quinte e in salita. Unicredit si attesta al sesto posto dalla sedicesima posizione del 2012, mentre Intesa Sanpaolo scende al settimo posto (con Novartis e Unilever) dopo due anni sul secondo gradino del podio. Ottavo e nono posto per Ferrero e l’Enel, entrambe con una leggera perdita di appeal verso i neolaureati.
“I giovani – scrive “Affari & Finanza” di Repubblica, spiegando i risultati dello studio – si laureano “presto e bene, sognando il posto fisso. Sanno perfettamente che per trovare un lavoro devono puntare tutto sull’eccellenza, perché la crisi non lascia scampo e la concorrenza è spietata. Chiedono stabilità, non solo contrattuale ma anche aziendale, motivo per cui preferiscono grandi realtà solide e sicure. Inoltre, “sono allergici alle piccole imprese e al lavoro autonomo, ma anche al settore pubblico che forse rappresenta un percorso troppo lungo e burocratico”.