Ennio Morricone non ha mai dato del ‘cretino’ a Quentin Tarantino. A sottolinearlo è il suo legale, l’avvocato Giorgio Assumma, che spiega di aver ricevuto dal compositore premio Oscar l’incarico di attivare in via d’urgenza un’azione legale in sede civile e penale contro chiunque abbia messo in giro questa falsa notizia. Morricone, spiega Assumma, è irritatissimo, dispiaciuto, e smentisce di aver proferito simili giudizi su Tarantino che stima e verso il quale nutre grande rispetto.
Tutto nasce dall’intervista pubblicata dall’edizione tedesca del magazine Playboy, in cui Morricone avrebbe definito in maniera decisamente poco elegante il regista di ‘Pulp Fiction’ e ‘Kill Bill’ ridimensionando enormemente il suo ruolo nella storia del cinema. Secondo quanto riportato dal giornale, le ragioni sarebbero state sostanzialmente due: il caotico metodo di lavoro e la mancanza di originalità.
Morricone, che ha compiuto 90 anni, ha collaborato con Tarantino per la colonna sonora di ‘The Hateful Eight’, grazie alla quale ha vinto l’Oscar nel 2016, dopo quello onorario alla carriera nel 2007. Nell’intervista smentita dal musicista, si fa dire a Morricone che Tarantino ‘si limita a rubare agli altri e poi mette tutto insieme. Non c’è nulla di originale in questo’. E ancora, Tarantino non sarebbe paragonabile ai grandi registi di Hollywood come John Huston, Alfred Hitchcock o Billy Wilder. È solo minestra riscaldata.