Al via le Celebrazioni per il centenario della scomparsa di Enrico Caruso
organizzate dal Comitato nazionale presieduto da Franco Iacono e approvate dal Ministero della Cultura.
Una serie di iniziative si svilupperanno nell’arco di tre anni con l’obiettivo di “restituire” al mondo l’immagine del grande tenore raccontandone le origini, la storia del suo successo e la straordinaria modernità che ha contribuito a renderlo ambasciatore nel mondo del repertorio
dell’opera lirica italiana e della canzone napoletana.
L’avvio delle Celebrazioni è previsto il 25 luglio (ore 21) con un Concerto al Maschio Angioino dal titolo Bentornato Don Enrico firmato da
Federico Vacalebre.
Un concerto che vuole ricomporre idealmente la frattura tra il “tenorissimo”, così come veniva chiamato, e Napoli. La
sua carriera partì con alcuni “fischi” al Teatro di San Carlo, per continuare, subito dopo con un trionfo a New York. Si ascolteranno tanti classici napoletani. Caruso ha infatti riscritto con la sua voce e la sua leggenda la canzone napoletana e le Celebrazioni partiranno proprio da
questo.
A seguire sono previste una serie di iniziative raggruppate in tre categorie:
Conversazioni, Espressioni ed Emozioni, Esposizioni, che si terranno nei luoghi “carusiani” per eccellenza: oltre Napoli, Lastra a Signa, Torre del Lago, Milano, Sorrento, Piedimonte Matese.
CONVERSAZIONI
Nell’ambito di questa sezione sono organizzate Giornate di studi al Museo Caruso di Lastra a Signa e al Teatro di San Carlo , dove in particolare, presso il Museo MeMus sarà offerto un itinerario attraverso cimeli e documenti su Enrico Caruso, la visione di estratti di film e l’anteprima del documentario sul tenore realizzato dal MAV di Ercolano a cura di Luigi Vicinanza. Sono previsti nel programma momenti convegnistici dedicati ai rapporti del grande Maestro con il Teatro alla Scala, con Arturo Toscanini, con Giacomo Puccini. Due eventi riguarderanno le due anime dell’indimenticato interprete, quella legata alla canzone napoletana, patrimonio dell’umanità, e quella legata alla musica lirica.
ESPRESSIONI ED EMOZIONI
In questa sezione saranno organizzati concerti a Napoli, a Torre del Lago, a Milano, a Piedimonte Matese, a Sorrento e a Lastra a Signa.
A Napoli la sera del primo agosto, nell’Hotel Vesuvio, dove il tenore spirò, si terrà un reading che vedrà protagonisti Mariano Rigillo e Annateresa Rossini a cui seguiranno brani eseguiti da
giovani tenori.
Il 2 agosto , nel giorno in cui si è spento Enrico Caruso 100 anni fa, si terrà a Torre del Lago, nell’ambito del 67esimo Festival Puccini, al Gran Teatro all’aperto, Caruso forever. A esibirsi Stefano Massini
con il racconto della vita del tenore accompagnato dalla musica affidata a
Marco Berti e Claire Coolen diretti, assieme all’Orchestra del Festival di Puccini, da Alberto Veronesi.
E ancora il 2 agosto saranno celebrate Messe sia a Napoli, presso la Cappella del Cimitero di Santa Maria del Pianto, sia a Lastra a Signa.
A Lastra a Signa , in settembre, si terrà anche il 45esimo Premio Caruso , che prevede la premiazione di grandi nomi della lirica e la realizzazione di un concerto incentrato su arie d’opera, romanze classiche e canzoni napoletane.
A Milano , il 27, 28 e 29 ottobre l’omaggio dell’Orchestra Verdi con il Requiem.
In novembre, infine, a Piedimonte Matese, si ascolterà il tenore
Francesco Malapena, vincitore del Premio Caruso 2005, definito dalla critica internazionale l’erede assoluto di Caruso. Ad accompagnarlo al pianoforte, Susanna Pescet
.
In occasione delle celebrazioni sono previste anche una serie di iniziative rivolte ai giovani e in particolar modo a quelli che hanno già intrapreso lo studio della musica.
In quest’ottica il Comitato ha previsto la realizzazione di un percorso sperimentale, d’intesa con il Liceo Artistico Boccioni-Pansini di Napoli, con l’organizzazione di studi seminariali destinati a docenti e allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Lezioni che sfoceranno in un concerto finale previsto in dicembre, quando sarà anche consegnato Il Premio Caruso Junior che il Comitato organizzativo auspica possa diventare un appuntamento annuale.
Sempre in autunno è previsto Omaggio a Caruso dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli.
L’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli nasce da un progetto artistico e culturale che si nutre del sistema pedagogico – musicale creato in Venezuela da José Abreu, grande musicista, che nell’arco di un trentennio ha organizzato una rete d’istruzione musicale che riunisce in 180
orchestre, 350.000 bambini e e ragazzi provenienti dai barrios più poveri del Venezuela, spesso con disabilità fisiche e psichiche.