Lapo Elkann è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro con l’obiettivo di ottenere dalla famiglia un riscatto di 10mila dollari. Il 39enne avrebbe inscenato il proprio sequestro dopo essere rimasto a corto di contanti durante due giorni di bagordi con una escort a Manhattan.
Come si legge sul nydailynews.com, Lapo avrebbe chiamato la sua famiglia durante il fine settimana e sostenuto di essere stato rapito da una donna che gli avrebbe fatto del male se le non fossero stati dati 10mila dollari, riferiscono le fonti. Ma si è scoperto che il nipote di Gianni Agnelli si era inventato tutto.
Un rappresentante della famiglia si sarebbe rivolto alla polizia, che avrebbe organizzato la finta consegna del denaro fermando la coppia. Gli investigatori avrebbero poi accertato che era stata tutta un’idea di Elkann. Mentre per la escort non ci sono state conseguenze, a Lapo gli agenti hanno consegnato un ordine di comparizione davanti alla Corte. L’accusa è di falsa denuncia.
‘Nulla da aggiungere né da commentare’, così persone vicine a Elkann in merito alle notizie. Elkann non è nuovo a questo tipo di vicende, ricordano i media americani citando l’episodio del 2005, quando fu salvato in extremis da un’overdose di droga in un appartamento di Torino dopo una notte brava in compagnia di una transessuale