Napoli. “Esoterismo oggi” è il tema della seconda edizione del Premio Napoli Città Esoterica, un intrigante e coinvolgente racconto che coinvolgerà esperti, storici, artisti, narratori, professionisti, eccellenti, fonti di cultura e d’identità del vasto patrimonio napoletano di settore. L’Associazione culturale Cinabro Napoli, dopo il rilevante interesse suscitato sulla materia dell’esoterismo con l’edizione dello scorso anno del Premio, si ripresenta il prossimo sabato 21 ottobre, sempre presso l’Agorà Morelli, puntando sullo sviluppo ed indagando la situazione attuale con obiettività e chiarezza. Si parlerà, partendo da varie angolazioni, della “cultura nascosta in vista”, con specifico riferimento a Napoli e verrà presentato lo studio dell’esoterismo senza falsi presupposti, prevenzioni ghettizzanti e fuorvianti. Esso è infatti presente in letteratura e nelle opere d’arte con nobili ideali di carità, che sono tra le sue fondamenta, ma poco conosciuti a più.
Questa edizione 2023 parte dalla ferma convinzione che i giovani artisti abbiano la sensibilità per accedere appunto alla cultura “nascosta in vista” che pervade la Città di Napoli e più in generale la Campania. Saranno quelli dell’Accademia delle Belle Arti che collabora attivamente anche stavolta all’evento, a fornire tra l’altro le proprie opere in concorso quali riconoscimenti ai fortunati sostenitori tra il pubblico, che contribuiranno a sostenere con fini benefici le iniziative sociali della cooperativa sociale Dedalus.
Dichiara in proposito il presidente dell’associazione Cinabro Napoli, Giuseppe Porta: “Abbiamo dimostrato e dimostreremo che, avvicinando arte e cultura alla solidarietà, si può rendere il mondo in cui viviamo un posto decisamente migliore, più gradevole, più giusto“.
“L’Esoterismo per molto tempo, è stato considerato una scienza occulta che incute terrore, ma non è magia” – precisano gli organizzatori. “È piuttosto un modo per trasmettere con simboli ed allegorie una specie di conoscenza che non tutti sono in grado di distinguere e di comprendere”. Chi ha predisposizione e sensibilità, deve comunque apprendere. L’Associazione Cinabro Napoli attraverso il Premio Napoli Città Esoterica, intende coinvolgere in maniera costruttiva studiosi di chiara fama.
Parteciperanno infatti personaggi di spicco del settore, come Carlo Regina, titolare dell’omonima libreria di famiglia, famosa in tutto il mondo, che si è distinto quale Virgilio della prima edizione del Premio. Il presidente dell’Associazione Cinabro, Giuseppe Porta, presenterà una relazione – particolarmente attesa – in cui approfondirà la tematica centrale dell’esoterismo oggi. Porta infatti è conosciuto ed sicurezza quale preciso punto di riferimento della cultura partenopea. L’archeologo Raffaele Romano illustrerà la storica galleria borbonica, nuovamente sede del convegno annuale. Ricordiamo che due anni or sono, l’Associazione Cinabro Napoli si è presentata alla Città con un suo primo interessante evento, incentrato sull’influenza che hanno avuto le accademie esoteriche napoletane del ‘700 sul progresso culturale di Napoli, puntando i riflettori sulla Farmacia degli Incurabili.
Con ancora maggiore impegno, l’Associazione Cinabro Napoli ha organizzato la prima edizione, di spiccato rilievo, del Premio Napoli Città Esoterica lo scorso anno, con il patrocinio morale del Comune di Napoli. Un evento di spiccato rilievo che ha fornito l’occasione per divulgare gli scopi dell’associazione: lo studio dell’esoterismo presente in letteratura e nelle opere d’arte e l’impegno costante verso il terzo settore. Nella città di Napoli, nei secoli molteplici correnti culturali di notevole rilevo si sono sviluppate e le varie accademie di ispirazione esoterica hanno avuto un determinante ruolo grazie alle grandi menti che ne hanno fatto parte. Questa ricchezza qualitativa ha determinato un prezioso fenomeno che ha improntato il progresso intellettuale del Regno, particolarmente fecondo.
Ora l’Associazione Cinabro Napoli, intende divulgare lo stato dell’arte dell’esoterismo e favorirne la conoscenza attraverso il convegno di sabato che si avvarrà della professionalità dei giornalisti Teresa Lucianelli e Salvatore Piedimonte – già impegnati sul fronte solidarietà, charity e sociale – che ne curano la comunicazione. L’intero importo raccolto andrà a sostenere la gestione di “Casa Fiorinda” e “Casa Karabà”, case rifugio particolarmente attive nell’accoglienza.
Valerio Giuseppe Mandile