E’ avvenuta ieri sera l’esplosione alla base militare dei Pasdaren, che si trova a Bigdaneh, a qualche decina di chilometri da Teheran.Tra le vittime, vi è anche un comandante che ha avuto un ruolo importante nell’organizzare le squadre dei Pasdaran specializzate nelle missilistica. A dare la notizia, l’agenzia Fars, vicina alle stesse Guardie rivoluzionarie, nel fare le condoglianze per la sua morte. Secondo il sito ufficiale dei Pasdaran, Hassan Moghadam era il fondatore dell’artiglieria e delle forze balistiche della organizzazione, ed era responsabile delle ricerche industriali volte ad assicurarle un’autosufficienza in termini di armi. Il sito di opposizione Roozoline riporta invece la testimonianza di un ex esponente dei Pasdaran, Ahmed Ebrahimi, che ora vive all’estero e che ha detto di aver operato nella stessa base militare nel 2006. Secondo lui, la base di Bigdaneh era una di quelle che ospitano i missili Shebab, e ospita un grande numero di militari. Ieri le fonti ufficiali avevano parlato prima di 27 vittime poi ridotte a 17, e addebitando l’errore ad un fax poco leggibile. Un’esplosione con una ventina di morte avvenne oltre un anno fa in un’altra base dei Pasdaran vicina a Khorrambad, nell’Iran occidentale. Anche per quel caso le autorità avevano parlato di incidente, e fonti israeliane avevano detto che vi erano custoditi numerosi missili Shebab-3. Intanto i vertici della magistratura hanno riferito che sono ancora in corso gli accertamenti sulle cause dell’incidente. I funerali delle vittime sono previsti per domani.
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