COMBO MALTA - Daphne Caruana Galizia Giornalista uccisa nell'esplosione della sua auto

Esplode la sua auto, uccisa a Malta la giornalista anti-corruzione Daphne Caruana Galizia

 La giornalista Daphne Caruana Galizia è rimasta uccisa nel pomeriggio di ieri dall’esplosione dell’auto su cui si trovava a bordo. Lo riferiscono i media locali. Ancora incerta la natura dell’esplosione. Il premier Joseph Muscat ha condannato l’episodio parlando di attacco ‘barbaro’: ‘Tutti sanno quanto Galizia fosse critica nei miei confronti, ma nessun può giustificare questo atto barbaro’. La cronista, 15 giorni fa, aveva depositato una denuncia dopo aver ricevuto minacce di morte.

Il premier maltese Joseph Muscat ha affermato che ad uccidere la giornalista è stata un’autobomba, precisando che l’esplosione è avvenuta nel pomeriggio dopo che la giornalista Daphne Caruana Galizia, 53 anni, era uscita di casa da Mosta, una cittadina vicino alla capitale La Valletta.

‘Ci sono criminali ovunque si guardi adesso, la situazione è disperata’. E’ la frase finale dell’ultimo post pubblicato sul suo blog dalla giornalista, mezz’ora prima di rimanere uccisa.

Ecco il testo:

L’ex leader dell’opposizione Simon Busuttil ha testimoniato in tribunale questa mattina, così come il capo del personale del primo ministro, quel malfattore Keith Schembri, nel caso in cui egli stesso ha portato contro il dottor Busuttil per i danni di falsità.

Il signor Schembri sostiene di non essere corrotto, nonostante si sposti a fondare una società segreta a Panama insieme al ministro preferito Konrad Mizzi e Egrant, pochi giorni dopo che Labour ha vinto le elezioni generali nel 2013, ricoverandola in una fiducia al top secret nei confronti di New Zealand, poi cacciare in tutto il mondo per una banca ombreggiata che li porterà come clienti.

(Alla fine hanno risolto il problema creando una banca ombreggiata a Malta, nascondendosi a vista).

Il suo stipendio governativo è giusto arachidi a lui, ha detto Schembri, perché ha mantenuto le sue società e le sue azioni e che è dove fa i suoi soldi. Ma il modo in cui utilizza la sua influenza del governo a trarre beneficio per il suo business privato a Malta è completamente una corruzione / negoziazione separata in materia di influenza e non è un argomento nella sua difesa.

Ha anche affermato di non essere in grado di rispondere alle accuse di corruzione negli ultimi due anni – ma non sono passati due anni – a causa di una ‘condizione medica’. Sarebbe questa la condizione medica che hanno affermato di non avere, quando il capo del primo ministro è scomparso per mesi, mi sono chiesto perché, saputo, e poi riportato su di esso?

Ci sono dei criminali ovunque si guarda adesso. La situazione è disperata.

La giornalista era la titolare dell’inchiesta sui MaltaFiles: aveva indagato sul coinvolgimento di personalità locali nei cosiddetti Panama Papers.  La potente esplosione  ha disseminato i rottami dell’auto della giornalista, una Peugeot 108, nell’area circostante.

Galizia viveva a Bidnija, a poca distanza dal luogo dell’esplosione. Era nota per le sue inchieste e per il suo blog ‘Running Commentary’. Aveva iniziato la sua carriera nel 1987 per l’edizione domenicale del Times of Malta, per poi diventare condirettore del Malta Independent, nel quale era in seguito passata al ruolo di editorialista. Aveva anche diretto la rivista Taste&Flair. E’ stato però il suo blog a proiettarla al centro dell’attenzione del pubblico.

La giornalista maltese fu la prima a dare la notizia del coinvolgimento di Konrad Mizzi e Keith Schembri’, rispettivamente capo dello staff di Muscat e ministro dell’Energia e della Salute, nei Panama Papers. Daphne Caruana Galizia aveva condotto inchieste anche sull’ex capo dell’opposizione, Busuttil. Quest’anno, la giornalista attraverso il suo blog, aveva sostenuto che la società panamense Egrant era di proprietà di Michelle Muscat, moglie del primo ministro maltese. Lo scandalo aveva portato alle elezioni anticipate di giugno, vinte nuovamente dai Laburisti di Muscat, che assieme alla moglie ha negato qualsiasi illecito.

Titolare di una inchiesta internazionale indipendente, secondo la quale ‘Malta fa da base pirata per l’evasione fiscale in Ue’, era stata denominata ‘una donna Wikileaks’ da Politico, che l’aveva inserita tra le 28 personalità che stanno agitando l’Europa.  Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha condannato quello che ha definito come il brutale assassinio di Daphne Caruana Galizia. E’ un tragico esempio di giornalista che ha sacrificato la propria vita alla ricerca della verità. Non sarà dimenticata, ha scritto Tajani sul suo account Twitter.

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