L’esplosione di un plico bomba avvenuto in un ufficio postale nel nord di Atene senza fare vittime, ha fatto scattare allarme terrorismo. Gli agenti hanno riferito che la busta, inviata dall’Italia, conteneva un congegno esplosivo artigianale ed era indirizzata a un ex alto ufficiale della polizia greca. Secondo quanto si è appreso, il dispositivo si sarebbe innescato per caso, quando un dipendente del centro di smistamento della posta lo ha lasciato cadere per terra. La Federazione anarchica informale (Fai) ha rivendicato molte operazioni simili in Italia e all’estero fin dall’inizio degli anni 2000.
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