Ha preso il via con il primo appuntamento, il programma di iniziative estive dal titolo “Estate ad Aci Castello”. A Villa Fortuna ( Acitrezza) che ha presentato il libro della scrittrice Marinella Fiume dal titolo “Donne di carta in Sicilia – Itinerari sulle orme delle scrittrici” edito da “Il Palindromo”. All’incontro sarà presente l’autrice insieme alla direttrice artistica de “La Sicilia delle donne” e di “Naxoslegge” Fulvia Toscano, che nel libro ne ha curato la prefazione e la docente e saggista Dora Marchese. Ad aprire l’incontro sarà il sindaco Carmelo Scandurra e l’assessore allo Spettacolo e Turismo Giusi Agosta.
Filo conduttore del libro: le donne. Scrittrici dimenticate, siciliane o straniere che subirono il fascino dell’isola per restarvi per sempre, vissute in località più o meno note, quasi a voler comporre un’atlante narrativo che vuole tenere insieme le memorie di queste donne e dei posti dove hanno vissuto.
“Il tutto si racchiude nell’ambito del progetto La Sicilia delle donne, nato durante il periodo della pandemia, al fine di creare una rete tra scrittrici, docenti e ricercatrici – spiega la docente e saggista Dora Marchese – per creare un qualcosa che lasciasse un impronta a livello culturale. Questo il libro è il risultato di questa rete, dove tutte abbiamo raccontato la storia di scrittrici, poetesse poco note, dimenticate, sottovalutate, da riscoprire, e grazie a Marinella Fiume queste storie sono state assemblate per rendere la lettura scorrevole”.
Tre le edizioni che sono state organizzate nell’ambito del progetto con la partecipazione nelle prime due del Comune di Aci Castello: nel 2021 con il festival dedicato alle donne di scena ( Giacinta Pezzana, Nella e Agnese Giammona) e nel 2022 con l’edizione dedicata alle donne di carta, puntando l’attenzione su “Le donne di Acitrezza nelle opere del Verga”.
L’idea è stata apprezzata anche al di fuori dell’isola al punto da essere assorbita dal Ministero per le Pari Opportunità e Famiglia, che ha iniziato ad estendere il progetto in altre Regioni.
L’iniziativa vede il supporto oltre che del Comune di Aci Castello, anche dell’Eco Museo Riviera dei Ciclopi, Aci Castello Terra dei Ciclopi e Pro Loco Riviera dei Ciclopi.