Il finanziere italiano Vito Roberto Palazzolo, arrestato in Thailandia lo scorso 31 marzo mentre stava per lasciare il paese africano, sarà estradato questa mattina su decisione della Corte Penale di Bangkok. Palazzolo 65anni, era stato condannato in via definitiva a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa. L’uomo originario di Terrasini, stabilitosi in Sudafrica ha acquisito la cittadinanza di questo Paese, ed ha creato un impero economico anche grazie allo sfruttamento di concessioni di acque minerali. L’uomo una volta diventato sudafricano, aveva assunto il nome di Robert Von Palace. I carabinieri avevano seguito le sue tracce su Facebook, e grazie al social network avevano scoperto che si trovava a Hong Hong, dove si era anche sposato. L’uomo considerato il cassiere di Cosa Nostra, esperto riciclatore di denaro, molto vicino ai principali narcotrafficanti italo-americani nonché tesoriere di Bernardo Provenzano e Totò Riina, il nome di Palazzolo comparve per la prima volta nell’indagine “Pizza connection” del giudice Giovanni Falcone, che aveva svelato un traffico di eroina dalla Sicilia, dove veniva raffinata, agli Usa. Nel 1985 proprio per riciclaggio era stato arrestato in Svizzera e condannato a tre anni. Tornato in libertà, si era trasferito in Sudafrica, dove avrebbe anche ospitato latitanti mafiosi. La Procura di Palermo aveva chiesto la sua estradizione dal Sudafrica, la prima volta nel 2004, senza mai ottenerla.