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Dimmi dove, quando e come prenoti e ti dirò chi sei. A questo avranno pensato i gestori di wimdu.it, uno dei portali più importanti di case vacanze in Europa, quando hanno deciso di creare il profilo del tifoso in base alle prenotazioni fatte nelle città francesi che ospitano gli Europei di calcio. Analizzando le abitudini di viaggio dei tifosi in partenza alla volta di Euro 2016 ne è uscito un quadro che in parte conferma alcuni stereotipi che vengono associati ai popoli europei e in parte sfata alcuni luoghi comuni. Italiani maniaci di calcio, tedeschi sempre puntuali, svizzeri paperoni, inglesi pessimisti: sono solo alcuni dei numerosi profili dei tifosi delle nazionali partecipanti che non sempre confermano i preconcetti che vanno per la maggiore.
L’entusiasmo dei campioni in carica agli Europei 2016
La Spagna, campione in carica per la seconda edizione consecutiva, tenta il triplete e si presenta di diritto come una delle compagini favorite per la vittoria finale. La Roja arriva in Francia con una formazione in parte rimaneggiata dopo l’addio di alcuni suoi campioni ma i tifosi spagnoli si confermano, dopo gli italiani, tra i più entusiasti: il 72,4% delle prenotazioni fatte nelle città francesi che ospiteranno la manifestazione sono a Parigi, ovvero la sede della finale. Un dato emblematico dell’ottimismo dei tifosi spagnoli che sembrano dare quasi per scontato l’approdo in finale della Spagna. Il resto della tifoseria ha prenotato ovviamente nelle città che ospitano le partite del girone. I tifosi spagnoli si distinguono anche per la loro propensione a viaggiare in comitiva, visto che il 16% di loro ha prenotato alloggi per gruppi superiori a 4 persone. Gli spagnoli sono anche i più propensi a guidare al di fuori dei propri confini nazionali, con ben il 16,7% che ha optato per un appartamento con parcheggio.
Niente aspettative, siamo inglesi
Spesso gli inventori del calcio deludono quasi sempre le aspettative una volta giunti alle fasi finali. Sarà la pressione eccessiva alla quale vengono sottoposti i giocatori inglesi o la “maledizione” dei calci di rigore ma spesso, dopo un ottima performance durante le qualificazioni, l’Europeo o il Mondiale è una debacle. E, nonostante la squadra quest’anno sia composta da giovani calciatori di grande talento, anche quest’anno i tifosi inglesi si presentano come i più pessimisti tra le grandi potenze calcistiche europee. Solo il 36,5% ha infatti prenotato un appartamento a Parigi con la speranza di vedere i propri beniamini in finale. Le città che seguono sono Marsiglia con il 16,9% e Tolosa con il 13,5%. Gli inglesi si distinguono anche per la propensione a viaggiare con animali domestici, con ben il 18,2% che ha optato per un appartamento pet friendly.
Italiani last minute parsimoniosi, sicuri della vittoria finale
Sarà che storicamente l’Italia da sempre il meglio quando viene data da tutti per spacciata, sarà che l’italiano storicamente è un malato cronico del pallone, sta di fatto che gli Italiani appaiono come i più ottimisti o comunque come i più appassionati alla manifestazione: il 73,9% ha prenotato un appartamento a Parigi nel periodo della manifestazione e in particolare nelle date della finale. Le città che seguono sono Lione con il 13,9% e Tolosa con il 6,1%. Gli italiani inoltre sono quelli con la maggior predisposizione a viaggiare in coppia (40,1%), oltre ad essere i più attenti al budget tra i tifosi europei presi in analisi, avendo pagato in media circa 30 euro a notte per persona. Altra piccola curiosità: gli italiani sono anche i più “ritardatari”, con la maggior parte che ha prenotato il proprio alloggio nel marzo 2016.
Campioni del mondo precisi e puntuali
Come da tradizione, se l’italiano è ritardatario il tedesco è sempre puntuale. Infatti, la maggior parte dei tifosi tedeschi ha prenotato il proprio appartamento addirittura nel lontano novembre 2015, con ben quattro mesi di anticipo rispetto agli italiani. I tedeschi sono anche i più propensi ad assistere agli Europei in famiglia con ben il 57,1% che ha scelto un appartamento “family friendly”. Tra le altre curiosità, i tifosi tedeschi emergono dalla nostra analisi come i fumatori più accaniti, con ben il 28,6% che ha optato per un alloggio dove è permesso fumare. Chissà, magari visto il successo nell’ultimo mondiale la pressione è talmente forte che un pacchetto di “bionde” a partita è d’obbligo!
Niente internet, siamo svedesi
Come gli spagnoli, anche gli svedesi tendono a viaggiare in gruppo, con il 20,4% che ha deciso di partire alla volta della Francia in gruppi superiori a 4 persone. Un dato che appare in controtendenza rispetto allo stereotipo che vuole lo svedese solitario. I connazionali di Zlatan Ibrahimovic poi si distinguono dagli altri tifosi per la loro capacità di fare a meno di alcuni servizi che per altri appaiono ormai obbligatori. Infatti, solo l’86,1% di loro ha optato per un appartamento che includa la connessione ad internet. Insomma, gli svedesi vogliono andare in Francia esclusivamente per sostenere i proprio beniamini, nessun’altra distrazione è concessa.
I ricconi svizzeri sono i più solitari
Ormai da diversi anni la Svizzera rappresenta una squadra da non sottovalutare, avendo ormai nel suo organico giocatori dalla grande esperienza internazionale. La nazionale cambia ma non i suoi tifosi che rimangono quelli che spendono di più, pagando in media oltre 50 euro a notte. Altro dato interessante è quello che vede gli svizzeri più propensi a viaggiare in solitaria rispetto agli altri Paesi (3,2%).
per maggiori dettagli: http://www.wimdu.it/blog/europei-2016-francia-guida-ai-tifosi/
Luca Teolato
