L’Italia di Roberto Mancini vince e convince in casa della Grecia. Con un secco 3-0 gli azzurri mantengono il primato nel gruppo J: 9 punti in tre partite, punteggio pieno, e qualificazione ad Euro 2020 sempre più vicina anche grazie alla sconfitta della Bosnia contro la Finlandia a Tampere. Una vittoria fondamentale nella nella corsa all’Europeo. Le mosse del Mancio vengono tutte premiate: Belotti dal 1′ e Insigne al posto di Bernardeschi. Il primo diventa uomo assist, il secondo mette al sicuro la vittoria finale messa in cassaforte da un colpo di testa di Bonucci.
Il clima caldo con una temperatura estiva condiziona i ritmi nei primi minuti di gara: l’Italia fa la partita e la Grecia chiude gli spazi senza dare possibilità agli azzurri di rendersi pericolosi. Il primo tiro del match è degli ellenici con Siovas al volo, nessun problema per Sirigu. Ma che l’Italia passa in vantaggio, meritatamente: è il 23′ Belotti si mangia in velocità Manolas e serve Barella a rimorchio, piatto vincente per l’1-0. Per il centrocampista del Cagliari è il secondo gol nelle qualificazioni ad Euro 2020. Uno-due micidiale che porta in vantaggio gli azzurri premia Mancini per aver scelto dal 1′ Belotti.
Altrettanto azzeccata la mossa di inserire Insigne al posto di Bernardeschi: l’azzurro del Napoli al 30′ trova il raddoppio con un destro a giro che non lascia scampo alla Grecia. Giusto il tempo di festeggiare e l’Italia cala il tris: passano altri tre minuti e Bonucci di testa, in anticipo su Sokratis, infila il pallone alle spalle di Barkas. Uno-due micidiale che dopo appena mezzora chiude i conti e mette la sfida in discesa. Sul finire del primo tempo altra grande, doppia occasione per Barella e Insigne che non riescono a trovare il guizzo vincente.
Il secondo tempo ripete il cliche del primo tempo: l’Italia a comanda il gioco e gestisce i padron di casa. Mancini vuole il quarto gol e chiede concentrazione e controllo del gioco. Barella e Florenzi ci provano dalla distanza senza precisione, Insigne, invece, dentro l’area è stoppato da Barkas. La Grecia ci prova con Fortounis con un bel destro al volo. A dieci dalla fine Chiesa, piuttosto sottotono, manca clamorosamente il quarto gol sparando in curva da due passi. Poco dopo è Insigne ad andarci vicino col solito tiro a giro. La partita finisce e l’Italia di Mancini ha dimostrato di aver fatto grandi passi avanti, rispetto alle prime uscite. Gli azzurri sono cresciuti e stanno crescendo. L’obiettivo finale, Euro 2020, sarà raggiunto senza problemi ma la prova del nove inizierà per questa squadra giovane, pimpante e con un bel gioco, anche se ancora da affinare, nella fase finale del torneo. In quelle partite Mancini dovrà dimostrare, assieme ai suoi uomini, che l’Italia si prepara a diventare una protagonista del prossimo campionato europeo. Fino ad allora sarà sicuramente fin troppo facile.