Parte bene il cammino dell’Italia nella corsa agli Europei 2020. Nella prima gara di qualificazione, gli azzurri battano la Finlandia grazie ad una rete per tempo: Barella al 7′ e Kean al 74esimo segnano i due della nazionale italiana di calcio. E mister Mancini vince la sua scommessa personale: i millenial saranno il futuro della sua Nazionale. Quasi una profezia quella che, nel pre-partita, il ct azzurro aveva fatto, parlando del 19enne, primo giocatore nato nel 2000 a giocare in Nazionale da titolare. “Penso che Kean sia un predestinato, ha qualità enormi e migliora sempre: può diventare un giocatore importante” aveva detto ai microfoni della Rai. E il gol del giovane attaccante della Juventus è già un gol storico perché lo fa diventare il secondo marcatore azzurro più giovane di sempre, dietro a Nicolè (18 anni e 258 giorni) e davanti a Gianni Rivera.
La strada sembra ormai è tracciata e indietro non si può più tornare. Dopo il fallimento di Ventura, con la mancata qualificazione all’ultimo Mondiale, il nuovo ciclo di Mancini ha già stravolto parecchie regole che, in Italia, parevano impossibili da abbattere: largo ai giovani e giovanissimi e fa niente se non hanno troppo spazio nel loro club di appartenenza, come succede per Kean. E poi il gioco, bello con palla a terra per dimenticarsi un passato stanco.
La partita con la Finlandia non è impossibile per l’Italia, ma l’atteggiamento mostrato dagli azzurri è il grande motore che porta la Nazionale al primo successo nel match d’esordio delle qualificazioni per Euro 2020. Il c.t. conferma il 4-3-3 guidato dai due senatori Chiellini e Bonucci, mentre dalla metà campo in avanti viene dato spazio al talento, all’energia e alla gioventù dei vari Barella, Jorginho, Verratti, Bernardeschi, Kean. Ed è proprio il 19enne juventino – alla prima da titolare – a chiudere il match al minuto 74: servito col contagiri da Immobile, il centravanti bianconero è bravo a colpire i finlandesi con un sinistro da pochi passi, diventando così il secondo marcatore più giovane di sempre con la maglia azzurra.