Continua a diminuire il fenomeno della falsificazione di banconote e monete in Italia. In base alle segnalazioni di sospetti falsi che giungono all’Ufficio centrale antifrode dei mezzi di pagamento (UCAMP) del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, lo scorso anno sono state ritirate dalla circolazione o sequestrate 169.923 banconote, con un calo del 21% rispetto al 2015, e 64.621 monete, con un calo dell’8% rispetto al 2015. I dati, contenuti nell’ultimo Rapporto sulla falsificazione dell’euro riferito al 2016, mostrano un calo in valore del 2% per le banconote (a 7,7 milioni di euro), e del 4% per le monete (per un valore complessivo di 90 mila euro).
Il taglio più falsificato si conferma quello da 20 euro (68.457 banconote ritirate o sequestrate), seguito, quasi alla pari, da quello da 50 euro (65.643). Per quanto riguarda le monete, la maggioranza delle segnalazioni si riferisce al conio da 2 euro (33.270), seguito da quello da 50 centesimi di euro (16.442).