E’ di 184 arresti il bilancio degli scontri avvenuti ieri a Varsavia fra tifosi russi e polacchi prima della partita valida per gli Europei 2012. Il ministro dello Sport polacco, Joanna Mucha, ha definito le violenze “scioccanti” e “vergognose”, sottolineando che “questi hooligan non hanno nulla a che vedere con i veri tifosi”. In manette sono finiti 157 polacchi e 24 russi, oltre a uno spagnolo, un ungherese e un algerino, durante gli scontri che sono proseguiti durante e dopo il match. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno usato i cannoni ad acqua, i gas lacrimogeni e le pallottole di gomma per disperdere i teppisti, che hanno risposto attaccando a loro volta i poliziotti. Dieci agenti sono dovuti ricorrere alle cure mediche, una decina di feriti anche fra i tifosi.
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