Una rivoluzione populista e di destra in tutta Europa per rafforzare le destre e contrastare lo strapotere detenuto da alcune realtà socialiste. Ed i loro leader. Uno su tutti George Soros. Steve Bannon starebbe per lanciare la fondazione “The Movement” affinché “diventi la guida di una rivolta populista di destra in tutto il continente a partire dalle elezioni del Parlamento europeo la prossima primavera”.
Come riporta il sito americano Daily Beast, per l’ex stratega di Donald Trump, The Movement diventerà per i partiti populisti e di estrema destra una “fonte centrale di sondaggi e per indirizzare la comunicazione, individuare soggetti che siano in grado di elaborare la strategia politica raccogliendo i malumori di destra che si stanno diffondendo in tutta Europa, in molti casi senza strutture politiche professionali o budget significativi”.
Bannon, insomma, vorrebbe organizzare i malumori di destra, strutturarli e portarli nell’agone politico per arrivare ai posti di potere. Ma dietro quest’idea si gioca anche la battaglia per avere leadership nel vecchio continente. E l’avversario con cui scontrarsi porta il nome di George Soros e la sua Open Society che dal 1984 finanzia battaglie culturali e civili. Destra e sinistra, due idee, due mondi, incarnati da due forti personalità che decidono di farsi ‘guerra’ sulla pelle del Vecchio Continente. Ma questo tentativo di supremazia potrebbe anche rappresentare l’estremo tentativo per non restare fuori dai giochi e soprattutto dai tavoli che contano.
La sede centrale del Movimento dovrebbe essere a Bruxelles dove il fronte populista comincerà ad assumere personale nei prossimi mesi. La previsione è che ci siano almeno 10 dipendenti a tempo pieno prima delle elezioni del 2019, con un esperto di sondaggi, un addetto alle comunicazioni, un responsabile dell’ufficio e un ricercatore tra le posizioni. Il piano è di farli salire a più di 25 persone dopo il 2019. Sempre che il progetto abbia successo
L’anno scorso Bannon ha tenuto colloqui con gruppi di destra in tutto il continente da Nigel Farage e membri del Front National di Marine Le Pen (recentemente ribattezzato Rassemblement National) in Occidente, all’Ungherese Viktor Orban e ai populisti polacchi in Oriente, fino a Matteo Salvini, leader della Lega, che Bannon dice aver spinto all’alleanza con i 5 Stelle dopo ore di colloqui. Secondo quanto Bannon ha riferito al Daily Beast, quello che immagina un “supergruppo” di destra all’interno del Parlamento europeo che potrebbe attrarre fino a un terzo dei parlamentari eletti alle elezioni europee del prossimo maggio.