Junker è Primo Ministro dal 1984, faceva politica con Andreotti. E’ il Presidente della Commissione Europea ed è l’unico che è caduto nella trappola di Matteo. Da un politico con quel profilo non ce lo aspettavamo. Con ben altro stile rispose Napolitano al Corsera alle provocazioni di Matteo, “aspirante dimissionario”, che è costretto a rilanciare “pericolosamente” pur di affrontare i prossimi appuntamenti elettorali con le dovute “coperture”. La risposta di Junker è stato un assist, infatti ha solo legittimato Matteo al ruolo di aspirante “rottamatore interno” di quest’Europa, ma all’orizzonte non se ne vede una nuova, al di là dei fuochi d’artificio del Premier Italiano. E’ solo una tattica per soddisfare gli euroscettici e togliere voti a Lega e M5S? Si, anche! Ma crediamo che l’obiettivo è più ambizioso.
L’Europa attuale con la chiusura delle frontiere in Austria è politicamente superata, è mantenuta con “terapia assistita” solo per motivi di collante economico.
Quale “Europa Americana” vorrà il nuovo Presidente degli USA ? Lo sapremo presto, e Matteo “non perde botta” a dimostrare che lui potrebbe essere tra i protagonisti della “Nuova Europa”, aspirando ad una poltrona di vertice. Considerazione che ripetiamo oggi, dopo averla percepita ed esternata la scorsa estate. Prima però Matteo dovrà passare dalla cooptazione nazionale alla legittimazione elettorale. Dovrà acquisire in voti la parte più significativa del Sistema, sperando che questo nuovamente superi in numeri l’Anti-Sistema, oggi rappresentato dal solo M5S. Questa è la partita che si è aperta in Italia e in Europa nell’ottica delle prossime elezioni americane.
L’Anno 2016 si è aperto con un tonfo imprevisto di tutte le Borse. La Cina è in crisi, perché non garantisce più la sua crescita di PIL , in quanto che il suo committente, “il sistema globalizzato”, è in crisi di consumi interni. Il petrolio scende sotto i 30 Dollari a barile e per sopravvivere si è costretti all’accordo con l’Iran, pur di mettere sul piatto più di 100 miliardi di dollari da “lavorare” subito. Pensiamo che la Nuova Europa Americana debba essere quella più proiettata ai consumi interni, condizione obbligata per soddisfare l’enorme offerta di energia, che oggi è “sovra- dimensionata”. Matteo lo ha capito e anticipa il nuovo corso europeo, dissacrando il fiscal compact e tutte le politiche che zavorrano le crescite interne, anche a costo di essere anti “Frau-Merkel”.
Veniamo ai fatti della settimana:
- Rosa Capuozzo grazie al M5S è diventata Sindaco ed è conosciuta oltre il perimetro locale. E’ stata oggetto di un attacco ad orologeria politica, ma ha dimostrato di non avere alcun spessore politico. E’ il Quarto Comandamento, che dice in ogni caso ricordati sempre di onorare il Padre e la Madre. Non lo ha fatto, dimostrando tutta la sua inadeguatezza;
- Carrai viene nominato capo della Cyber-Security. Matteo sa che la guerra sarà senza esclusione di colpi e fa bene a proteggersi nel campo dei Servizi Segreti. I “tradizionali” non l’hanno certo presa bene;
- La Renault sospettata di “brogli ambientali” al pari di VW, subisce un salasso borsistico. Stessa sfortunata esperienza è capitata a FCA. Sembra che abbiano falsato i numeri delle vendite per enfatizzare i collocamenti borsistici. Da quello che leggiamo , se questa è la “cultura azionaria”, un consiglio la Borsa portatela da Piazza Affari a Piazza Caracciolo a Napoli. Il nostro PIL andrebbe da…Fuorigrotta;
- Mentre il mondo va in aereo, il Sindacato non scende dalla carrozza. La stampa mette in rilievo il danno dei “furbetti del cartellino”, che proseguono il loro “clichè” da più di quarant’anni, perché ancora il lavoro è arcaicamente pagato secondo il tempo trascorso in ufficio. Medio-Evo delle relazioni industriali del Sindacato, che ancora non si accorge che la nuova economia reale e la finanza, devono essere i nuovi parametri contrattuali, magari inserendo quali indicatori valori su lavoro domestico, obiettivi raggiunti e premi di produzione da ricavarsi sui dividendi azionari. Aspettiamo sempre con grande auspicio la rivoluzione industriale. A quando una Leopolda sul “new welfare”?;
- Il Canone Tv va a 100 Euro e non si paga per la seconda casa. Domanda: se ometto di pagare la bolletta Enel mi viene staccata la corrente? Bene, ma se pago solo il consumo elettrico con apposito c/c e ometto di pagare il canone RAI, mi viene comunque staccata la corrente pur avendola pagata? Aspettiamo i pareri di chi ci capisce!!!!!!
- La P2 la conoscemmo con la tragedia di Tangentopoli e poi con la nefasta Seconda Repubblica. Oggi grazie alla Procura Romana conosciamo l’esistenza della P3, che vuole impostare il “finto nuovo” della Terza Repubblica. Sembra che il caso Banco Etruria sia stata tutta concepita sotto la regia “terzista”. Una domanda, ma perché ancora nessuno si occupa della P1?.
Ne vedremo certamente delle belle nel clima elettorale a venire tra il vero bipolarismo in atto: cioè Sistema contro Anti-Sistema.
Il Sistema non ha bisogno di altri attori protagonisti, mentre l’Anti-Sistema ne ha urgente bisogno.
Buona settimana e al prossimo lunedì. – Gerardo Rosa Salsano,