Europa League, Lazio battuto dal Cluj 2-1: qualificazione già a rischio

Inizia male l’avventura europea della Lazio. Dopo la sconfitta di domenica a Ferrara con la Spal perde 2-1 anche all’esordio in Europa League in trasferta contro il Cluj. Per Inzaghi poche luci e tante ombre nella gara in Romania. I biancocelesti, passati in vantaggio con Bastos, si fanno rimontare dal rigore di Deac e dal gol decisivo di Omrani. E’ la prima partita del gruppo E ma per la squadra capitolina subito si complica la situazione dove il Cluj è in testa con 3 punti, davanti a Rennes e Celtic Glasgow a quota 1 e la Lazio a zero.

La Lazio parte bene e dopo dieci minuti subito si rende pericolosa con un colpo di testa di Milinkovic-Savic, sul quale Arlauskis compie una grande parata in piena distensione. I biancocelesti al 25′ vanno in vantaggio: crossa dalla sinistra di Jony e Bastos arriva sul primo palo e insacca con un colpo di coscia. Alla mezz’ora gli ospiti sono vicini al raddoppio ma Lazzari solo davanti ad Arlauskis manda la palla alto.

Al 41′ arriva la doccia fredda per la squadra di Inzaghi: Leiva trattiene in area Djokovic e l’arbitro assegna il rigore che Deac realizza spiazzando Stakosha. Ma quasi sul finire del primo tempo la Lazio sfiora il raddoppio con Milinkovic-Savic che su punizione di Jony, svetta di testa ma manda di un soffio a lato.

La ripresa inizia male per la Lazio: Bastos perde palla nella sua metà campo e Omrani davanti a Strakosha sbaglia un gol facile. L’undici di Inzaghi soffre la pressione e la fisicità del Cluj. Il gol è nell’aria ed arriva alla mezz’ora: percussione di Paun e crosso per Omrani la cui conclusione termina sulla traversa e sul rimpallo interviene ancora Omrani che trova la carambola vincente con la palla che finisce in rete.

Inzaghi corre ai riparti inserendo Lulic e Adekanye ma non basta a trovare il pari anche per il grande intervento di Arlauskis su tiro di Cataldi al 90’.

“Il risultato non ci sta, la sconfitta è immeritata. L’arbitro ha fischiato un calcio di rigore, viziato da un precedente fallo su Leiva. Ma se l’avessima chiusa prima, non avremmo avuto da reclamare. Avremmo meritato di più, il ko ci dispiace ma il buon primo tempo ci deve far riflettere”, è il commento a caldo di Simone Inzaghi. “Continuiamo a credere in ciò che facciamo, ma dobbiamo essere più concreti nella finalizzazione per portare a casa le vittorie. Sono dispiaciuto per queste due sconfitte ma teniamo alta la testa: fra due giorni e mezzo c’è il Parma, faremo una grande gara”.

 

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