Maurizio Sarri conquista con il suo Chelsea la finale di Europa League di Baku battendo nel derby inglese l’Arsenal di Emry con un perentorio 4-1. Dopo 20 anni, l’ultimo fu Alberto Malesani con il suo Parma nella stagione 1998/99 nell’allora Coppa Uefa, un allenatore italiano alza al cielo questa coppa. Probabilmente nella prossima stagione potrebbe avere tra le mani quella più importante, la più ambita di tutte, quella dalle grandi orecchie ma non da tecnico della squadra londinese ma da allenatore degli attuali campioni d’Italia nell’assalto alla Champions.
La partita comincia con le due squadre molto attente a non scoprirsi ma è l’Arsenal ad essere più volte pericoloso. La prima vera azione pericolosa arriva al 9′ con Maitland-Niles che crossa dalla desta, Kepa allontana con i pugni e Aubameyang conclude sul fondo. Al 18′ è ancora Arsenal con Kepa che esce su Lacazette in area. L’attaccante cade ma l’italiano Rocchi vede bene e non concede il calcio di rigore. Poco prima. Il Chelsea si sveglia e di rende pericoloso con le combinazioni tra Hazard e Emerson sulla corsia di sinistra. E al 33′ è proprio l’esterno italo-brasiliano ad avere la più grande delle occasioni quando conclude col sinistro, ma Cech risponde alla grande. Al 40′ il portiere dell’Arsenal si ripete deviando in tuffo un sinistro di Giroud dopo un assist di Jorginho.
Nella ripresa la squadra di Sarri torna in campo con il piglio giusto e la voglia di vincere la partita. E lo fa da subito. Hazard serve Pedro ma una deviazione nega il gol allo spagnolo. Passano pochi minuti ed arriva il la rete del vantaggio al 49′: cross dalla sinistra di Emerson e colpo di testa in tuffo di Giroud che insacca dietro le spalle di Cech. E’ il gol che segna la partita perché l’Arsenal non riesce a reagire e subisce le iniziative offensive degli uomini di Sarri. Al 60′ arriva il raddoppio con un girata in area di Pedro.
Il 2-0 affonda i Gunners che al 64′ naufragano definitivamente quando Maitland-Niles spinge in area Giroud dopo un assist di Pedro. Rocchi fischia un rigore netto: dal discetto Hazard spiazza Cech per il 3-0 dei Blues. Emery tenta di correre ai ripari inserendo Guendouzi e Iwobi al posto di Monreal e Torreira. E al 69′ l’Arsenal accorcia: angolo, palla messa fuori e destro al volo proprio del neo entrato Iwobi che accorcia le distanze.
La speranza della rimonta viene immediatamente rotta dopo tre minuti con il poker del Chelsea: Emerson recupera palla, serve Giroud che assiste in area Hazard che col sinistro non sbaglia. Altre emozioni accompagnano la partita fino al 90′, ma la squadra di Maurizio Sarri non corre alcun pericolo. La Finale di Europa League è sua, per l’Arsenal tanta delusione se si pensa che la squadra non parteciperà nemmeno alla prossima Champions League. Ora si aspetta di conoscere il futuro dell’ex allenatore del Napoli e capire, vista la presenza oggi a Baku del presidente della Juve, se sarà il sostituto di Allegri sulla panchina dei campioni d’Italia.