Un dato colpisce nell’affermazione del Pd alle europee colpisce la performance di Elly Schlein in termini di preferenze. La segretaria si intesta la crescita del partito ma a guardare il dettaglio delle preferenze si vede come la leader, capolista al Centro e nelle Isole, resti al di sotto dei capolista nelle altre circoscrizioni ci centinaia di migliaia di voti. A leggere i numeri altri esponenti del Pd hanno più appeal di Elly.
La circoscrizione Isole, dove Schlein raccoglie qualcosa meno di 85mila preferenze personali non si presta a paragoni: ha molti meno seggi elettorali di tutte le altre e il Pd con il 16,73% si è fermato decisamente sotto la media nazionale. Si presta invece bene a una comparazione la circoscrizione Centro: il numero di seggi è compatibile con altre circoscrizioni e il Pd, con il 26,58%, è andato meglio che altrove. Qui, quando sul sito Eligendo mancano le preferenze di circa 2600 sezioni, più o meno di un quinto del totale di 11.829, Schlein raccoglie qualcosina più di 122mila voti personali.
La circoscrizione più vicina per numero di seggi è quella del Nord Est: i seggi sono 11.661. Non si distanzia di molto rispetto all’Italia centrale neanche il risultato complessivo del Pd: prende il 25,77%, neanche un punto in meno. Dunque, si può fare un paragone credibile. Ebbene, qui il capolista Stefano Bonaccini, al quale per altro a suo tempo Schlein sfilò la segreteria con il voto dei non iscritti al Pd, a spoglio finito raccoglie più di 389mila preferenze personali.
Se ci si sposta al Sud, dove il Pd prende il 24,32%, poi, il risultato è impietoso: Antonio Decaro prende quasi 496mila preferenze. Lucia Annunziata, seconda in lista, ne prende oltre 240mila. I seggi nella circoscrizioni sono circa 3mila in più del Centro, ma il dato non basta a giustificare il gap. Pure al Nord Est, dove i seggi elettorali in più rispetto al centro sono circa 4mila, la faccenda per la segretaria non è lusinghiera: con il Pd al 23%, la capolista Cecilia Strada ottiene più di 280mila preferenze e il secondo, Giorgio Gori, ne raccoglie oltre 210mila.
“Dopo le Politiche in tanti davano il Pd per morto, oggi è più vivo che mai”, ha detto Schlein al Nazareno, aggiungendo che “continueremo a lavorare testardamente unitari” e rivendicando che “quando sono arrivata i rapporti di forza erano altri, oggi siamo per distacco la prima forza di opposizione, per questo sentiamo la responsabilità della costruzione dell’alternativa”. C’è indubbiamente del vero nelle sue affermazioni. Però, se ci si dovesse basare sui dati del suo consenso personale, l’analisi direbbe che questo avviene non grazie a lei, ma nonostante lei. Poi le analisi del voto sono sempre più complesse di così e ci sta che Schlein si goda il risultato del partito.
La premier Meloni si gode un trionfo che proviene dal 29 per cento dei voti, oltre due milioni di preferenze, governo più saldo d’Europa: un biglietto da visita eccellente in vista – tra qualche giorno- del G7 a Borgo Egnatia. In Europa c’è una parte della maggioranza che ha sostenuto Ursula Von der Leyen che tiene bene ma, in ogni caso, le politiche e il responso dei cittadini impongono che l’Europa guardi molto più verso il centrodestra. ‘Questo è il risultato elettorale, queste sono le richieste che i cittadini fanno’, ribadisce la premier: ‘Comunque vada l’Italia avrà un ruolo fondamentale. Noi usciamo come Governo in assoluto più rafforzato in Europa, in controtendenza, tra le grandi nazioni europee. Sicuramente il Governo più forte. E chiaramente questo non è un risultato che intendo utilizzare per me stessa: è un risultato che intendo utilizzare, come ho detto prima del voto, per trasformare ogni singola croce che è stata fatta sui partiti del centrodestra per portare a casa risultati per gli italiani. Come sempre è l’unica cosa che mi interessa. E nel fare questo intendo fare la mia parte. Anche perchè l’Europa nei prossimi anni sia diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi anni; sia un’Europa capace di fare le cose delle quali abbiamo bisogno, che spesso non ha fatto; e che invece non si infili in materie che non le competono, lasciando quelle materie alla competenza degli Stati nazionali, come è giusto e doveroso che sia. Quindi il ruolo dell’Italia sarà sicuramente determinante ed è mia responsabilità svolgerlo’.
La premier parla di un risultato importante politicamente e “commovente dal punto di vista personale”. Non manca di riservare una stoccata alle parole e ai metodi utilizzati in campagna elettorale dai suoi avversari: ‘Certi metodi e certi attacchi scomposti non funzionano: gli italiani capiscono se governi con buon senso anche quando devi fare scelte difficili. La propaganda facile non funziona, -ora prevale la responsabilità. Capisco quale responsabilità questa conferma degli italiani comporti. Sapere che per loro siamo sulla strada giusta è molto importante”.
Le preferenze che ha raccolto viaggiano oltre i due milioni. ‘Credo che si viaggi intorno a 2,5 milioni di preferenze personali. Dato straordinario, è anche un messaggio personale che gli italiani mi hanno dato e che mi riempie di orgoglio e di responsabilità. I festeggiamenti, per quanto mi riguarda, quando le elezioni vanno bene durano 5 minuti. Dopo di che viene tutto trasformato in responsabilità’, risponde la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento telefonico con il Tg1. Facendo un paragone con le votazioni politiche, Meloni ha aggiunto che ‘due anni fa era una scommessa per gli italiani che speravano che potessimo rappresentare un cambiamento. Dopo quasi due anni di governo, ora è la conferma di quella speranza. E’ un dato ancora più prezioso e importante. Davvero voglio ringraziare per il messaggio che gli italiani mi mandano personalmente con le preferenze’.
Quando mancano da scrutinare poche centinaia di sezioni si ha già un quadro abbastanza esaustivo di chi saranno gli eletti di Fratelli d’Italia alle Europee 2024: dietro Giorgia Meloni, che ha sbancato in tutte e cinque le circoscrizioni con quasi due milioni e mezzo di preferenze, ecco gli altri candidati di FdI con le relative preferenze.
Circoscrizione I : ITALIA NORD-OCCIDENTALE
Sezioni: 15.962 / 15.999
Candidato Preferenze
MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 622.457
FIDANZA CARLO 50.674
MANTOVANI MARIO 38.882
CROSETTO GIOVANNI 33.927
MAGONI LARA 20.358
FIOCCHI PIETRO 19.126
VIVALDINI MARIATERESA 18.752
INSELVINI PAOLO 16.812
PICCHI FEDERICA 15.701
BALLEARI STEFANO 14.766
AMICH VINCENZO 9.613
FRIGERIO ELEONORA 8.823
SOFO VINCENZO 8.072
BARBERO FEDERICA 7.488
COLOMBO MARCO 6.245
BAFFI PATRIZIA 4.022
TOSI ANTONELLA 3.319
NAI ELENA 3.044
GIOLITTI GIOVANNA 2.977
GIANCARLO FRANCO 618
Circoscrizione II : ITALIA NORD-ORIENTALE
Preferenze Fratelli d’Italia
Sezioni: 11.501 / 11.661
Candidato Preferenze
MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 487.760
DONAZZAN ELENA 63.103
CAVEDAGNA STEFANO DETTO CAVEDANIA 54.711
BERLATO SERGIO ANTONIO 45.775
CIRIANI ALESSANDRO 43.436
POLATO DANIELE 31.284
SIBIANO PIERGIACOMO DETTO PIGA 19.064
MANTOVAN VALERIA 14.616
AMBROSI ALESSIA 14.081
PAVANETTO LUCAS 13.590
GARAGNANI GUGLIELMO 9.058
MORGANTE MADDALENA 8.632
ARGENTI ANTONELLA 8.628
BOLLA SILVIA 3.560
OLIVETTI ANNA 3.399
Circoscrizione III : ITALIA CENTRALE
Sezioni: 9.179 / 11.829
Candidato Preferenze
MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 456.426
PROCACCINI NICOLA 84.391
SQUARTA MARCO 50.632
CICCIOLI CARLO 47.137
SBERNA ANTONELLA 38.938
TORSELLI FRANCESCO 37.069
DI RUSSO CIVITA DETTA CIVITA 21.118
CARDUCCI ARTENISIO FRANCESCO DETTO CARDUCCI 17.254
TOZZI STEFANO 16.678
CASADEI DORINA 6.518
VESCOVI MANUEL 6.316
ROSSI MARIA VERONICA 4.924
CAPPIELLO CARLA 4.718
PRIVITERA ANITA 4.597
PELLEGRINI MARIO 3.976
Circoscrizione IV : ITALIA MERIDIONALE
Sezioni: 14.872 / 14.992
Candidati FdI Preferenze
MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 547.228
GAMBINO ALBERICO 91.883
VENTOLA FRANCESCO 88.478
NESCI DENIS DOMENICO 73.622
PICARO MICHELE 54.845
GEMMA CHIARA MARIA 46.444
DOCIMO RAFFAELLA 34.730
FRUNCILLO INES 34.453
D’AMBROSIO NICOLA DETTO DAMBROSIO 30.695
SGARBI VITTORIO 22.795
BENEDETTO NICOLA 22.184
AMBROSIO ANTONIO 20.203
DE FRANCESCO LUCIANA 19.034
CERRETO MARCO 14.694
AMATRUDA ERSILIA 9.463
GRECO GIOVANNA 7.495
MARRAZZI ELENA 7.030
DI BIASE MARIANGELA 3.857
Circoscrizione V : ITALIA INSULARE
FRATELLI D’ITALIA FRATELLI D’ITALIA
Sezioni: 7.161 / 7.169
Candidati FdI Preferenze
MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 241.947
MILAZZO GIUSEPPE 65.217
RAZZA RUGGERO BENEDETTO ITALO 61.470
GIAMMUSSO MASSIMILIANO DETTO MASSI, DETTO MUSSO 43.215
DEIDDA SALVATORE DETTO SASSO 29.405
AMATA ELVIRA 24.833
SAVARINO GIUSEPPA DETTA GIUSI 22.679
SCORPO ALESSIA 14.679
FONTE
Eligendo: Europee [Scrutini] Circoscrizione V : ITALIA INSULARE (Italia) – Europee, amministrative e regionale (Piemonte) 8-9 giugno 2024 – Ministero dell’Interno
E’ stata una partita voluta, cercata da entrambe le leader, quella tra Giorgia Meloni e Elly Schlein in queste elezioni Europee 2024. Si volevano contare, una prova di forza soprattutto da parte della Meloni che ha voluto ingaggiare una guerra di preferenze per farsi contare e per mandare un messaggio anche ai propri alleati. La Meloni si è candidata in tutta Italia con una media di oltre 400mila voti presi in tutte le circoscrizioni ad eccezione delle Isole dove si è fermata a 213 mila preferenze. La segretaria del Pd invece si è candidata capolista in centro Italia e nelle Isola. Ma il confronto numerico con la premier risulta del tutto impietoso. Nella circoscrizione Centro la Schlein è stata staccata di oltre 325mila preferenze mentre nelle isole di sole 180 mila preferenze. Un confronto di livello, “all’altezza” lo ha avuto la Meloni non tanto con la Schlein come abbiamo visto, ma con l’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro che ha raccolto ben 480mila preferenze contro le 530mila della Premier.