La Lega si conferma primo partito in Italia con più eletti alla futura Eurocamera con 26 seggi (6 nelle scorse europee), ma cala rispetto alla precedente rilevazione a fine marzo dal 32,2% al 31,4%. Lo rivela la nuova proiezione del Pe che include rispetto alla rilevazione a fine marzo i dati dei britannici. Il Carroccio è il secondo partito in Ue dopo la Csu/Cdu con 30 seggi. Il M5S sale rispetto a fine marzo a 18 (dal 20,9% al 21,5%) mentre il Pd cala a 16 da 17 (nel 2014 ne aveva 31), Fi stabile a 8 (nel 2014 ne aveva 13).
Le nuove proiezioni del Parlamento Ue sulla futura Eurocamera, basate sui sondaggi nei Paesi e che tengono conto dell’ingresso dei britannici senza la Brexit, disegnano un calo di Ppe e S&D che rispettivamente perdono 5 punti percentuali rispetto allo stato attuale. I Popolari restano il primo partito (24%): a fine marzo nella rilevazione che non includeva i dati dei britannici perdevano 3,3 punti e gli S&D 5,7 (ora sono al 19,8%). Salgono invece l’Enf dove siede la Lega all’8,3%, i Verdi al 7,6%, l’Alde 10,1% e l’Efdd con il M5S, al 6%.
La sinistra del Gue è quotata al 6,1%, con un leggero calo di 0,8 punti percentuali rispetto alla situazione attuale. Secondo le ultime proiezioni del Parlamento europeo, nel gruppo, che attualmente conta tre italiani, non dovrebbe essere presenti partiti italiani nella futura Eurocamera, in quanto questi partiti non supererebbero la soglia del 4%. Cala anche l’Ecr quotato all’8,8% con un calo dell’1,3 punti percentuali. Il decremento più alto è dovuto ai Conservatori britannici (-7%).
Secondo le proiezioni, i popolari uniti ai sovranisti, conservatori ed estreme destre non avrebbero la maggioranza assoluta al prossimo Parlamento europeo. Sommando insieme gli eurodeputati dei Popolari (180) insieme all’Ecr (66), l’Efdd (45), e l’Enf (62) si arriva a 353 su un totale di 751 seggi. Una possibile maggioranza potrebbe esserci invece sommando ai Popolari i seggi degli S&D (149), Liberali (76) per un totale di 405. Se uniti insieme a Macron la maggioranza sarebbe più ampia, pari a 426 seggi.
Le proiezioni prevedono un exploit del Brexit Party di Nigel Farage con 10 seggi (13,5%), terzo dopo il Labour con 19 seggi (26,5%) e i Conservatori 12 seggi (con 16,5%). L’Ukip sarebbe quarto con 9 seggi (al 13,5%).