Niente crisi, ma niente più come prima. Salvini trionfa alle Europee (34,33% alla Lega e 2,2 milioni di preferenze personali) e va in pressing sull’agenda del governo, a cominciare da Tav e Autonomia.
Temi indigesti a M5s che subisce una vera disfatta (17,07%). ‘Una bella lezione’, dice Di Maio, che non si dimette e chiede a Conte un vertice di governo. Il Pd è secondo partito col 22,69% e ora pensa al rilancio dell’opposizione. Seggi al Pe anche per Fi, in calo all’8,79% e Fratelli d’Italia che vola al 6,46%. Niente quorum per +Europa, ferma al 3,09%.
Invertiti i rapporti di forza Salvini-Di Maio. Pd recupera. Fi all’8%
Salvini: Renzi vinse Europee poi perse contatto con realta’
Di Maio fa muro alla Lega, apre su gestione. In campo Dibba. Vertice d’emergenza. Correnti non più tabù, ritrovare identintà
Di Maio: “Elezioni andate male per noi, prendiamo grande lezione”