Italia protagonista agli Europei di pattinaggio di figura. Nella seconda giornata di finali gli azzurri riescono a conquistare due bronzi che muovono un po’ il medagliere. La grande impresa è realizzata da Matteo Rizzo nel singolo. Il nostro atleta aveva concluso il programma corto al decimo posto. Un’impresa sulla carta impossibile ma Matteo ha eseguito un programma libero senza nessuna imperfezioni sulle note dei Queen. Un esercizio da quasi tutti dieci che hanno permesso all’azzurro di conquistare un bronzo che sa quasi di storia. Prima di lui solamente altri sei italiani a salire su un podio continentale. L’ultimo è stato Samuel Contesti nel 2009. Da segnalare, inoltre, l’ottima prova di Daniel Grassi. A soli sedicenne l’altoaltesino ha conquistato il sesto posto complessivo a soli dieci punti dal connazionale. L’oro è andato allo spagnolo Javier Fernandez, settimo successo consecutivo, mentre l’argento al russo Alexander Samarin.
Le emozioni a Minsk per i colori azzurri non finiscono qui. Al bronzo di Matteo Rizzo si aggiunge anche quello di Charlene Guignard e Marco Fabbri. Ottava competizione continentale per la coppia che è riuscita finalmente a mettere fine a questo tabù che ormai sembrava difficile da battere. La tensione si è sentita nell’ultimo giorno di gara. Dopo l’ottimo programma del corto, i due azzurri sono riusciti a ripetersi anche in quello libero conquistando la loro prima medaglia in una competizione sicuramente molto importante. Per loro ora l’obiettivo è continuare questa crescita in vista di Graz 2020 dove cercheranno di essere ancora una volta protagonisti. L’Italia colora un po’ di azzurro l’ultima giornata degli Europei di pattinaggio di figura.