Ringrazio la Direttrice esecutiva di Europol Catherine De Bolle e il Presidente Jerome Bonet per le loro puntuali risposte relative all’attività dell’Agenzia nel contrasto e nella prevenzione dei reati commessi anche in Rete a danno dei migranti e nella verifica dei profitti criminali legati al traffico. Sono convinto che la lotta contro le attività criminali transnazionali sia uno degli ambiti in cui l’Ue possa dimostrare concretamente il suo reale valore aggiunto e che per avvalerci pienamente del contributo di Europol dobbiamo proseguire nell’adeguamento del quadro legislativo in materia”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano, intervenendo alla Dodicesima riunione del Gruppo di controllo parlamentare congiunto su Europol in corso a Stoccolma.
“Massima priorità – ha detto ancora Pagano – va data alla riforma della direttiva sulla prevenzione e la repressione della tratta: abbiamo bisogno di nuove norme sia per tenere conto del ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ai fini della tratta sia per contrastare condotte come i matrimoni forzati, le adozioni illegali e l’utilizzo consapevole di servizi forniti da vittime. In questo contesto va rafforzato il ruolo di Europol e, in generale, lo scambio di informazioni, anche con i servizi di intelligence, per le indagini e il perseguimento di reati perpetrati dalle reti dei trafficanti di essere umani”.