Dalla vergogna francese contro i Maneskin alla vergogna italiana contro Matteo Salvini, il passo è brevissimo. La rockband romana vince a sorpresa l’Eurovision Song Contest con quella ‘Zitti e buoni’ che aveva già messo a ferro e fuoco il Festival di Sanremo lo scorso marzo, sbaragliando la concorrenza all’Ariston. I francesi, arrivati secondi, non la prendono bene visto che il trionfo arriva con la giuria popolare che ribalta l’esito del televoto. Così sui social diventa virale un post in cui il frontman Damiano David è ritratto a capo chino sul tavolino, accusato di ‘sniffare cocaina’, Monta lo scandalo, migliaia di transalpini chiedono la squalifica del gruppo italiano. Tutto falso, lo si scoprirà più tardi.
Più o meno contemporaneamente, inizia a girare sui social anche lo screenshot di un post di Salvini, in cui il leader della Lega prende posizione proprio contro i Maneskin, condividendo la foto incriminata della presunta ‘pippata’: ‘Fare uso di droghe in diretta davanti milioni di bambini? è questo il messaggio che questi signori applauditi dalla sinistra vorrebbero trasmetterci? Robe da matti! Io dico VERGOGNA!’.
Qualcosa non torna, anche perché tutto si può dire dei disimpegnatissimi Maneskin tranne di essere un gruppo ‘di sinistra’. E così si mettono al lavoro i cacciatori di fake news di Bufale.net. Dopo aver accertato che Damiano non stesse facendo uso di droga, ma semplicemente sgombrando il terreno dai cocci di vetro di un bicchiere rotto dal compagno di band Thomas (versione confermata dallo stesso cantante in una surreale conferenza stampa), gli esperti precisano che anche il presunto post di Salvini è una bufala, appunto. Fatta per screditare non i Maneskin, però, ma lo stesso Salvini, che finisce nel tritacarne social da diverse ore schierato in modalità ‘Mondiale di calcio 2006’ a favore della band romana. E sì, stavolta, lo zampino di qualche sinistro potrebbe centrare eccome.
La Francia, in realtà, ha chiesto la squalifica dell’Italia dall’Eurovision Song Contest in una vicenda che rischiava di diventare anche un caso diplomatico. Ad avanzare la richiesta è stata proprio la nazione transalpina dopo un video girato sui social sui Maneskin.
La vicenda ha visto l’intervento anche del ministro degli Esteri Le Drian: “E’ la commissione deontologica – la posizione dell’esponente del governo Macron, riportata dal Corriere della Sera – che deve risolvere la questione. Se c’è bisogno di sottoporsi ai test, faranno i test“.
Ad aprire la polemica e la dura reazione francese è stato un video girato sui social poco dopo la vittoria dei Maneskin e ripreso da Paris Match. Il quotidiano transalpino ha deciso di prendere sul serio la teoria (in realtà non vera) della sniffata di cocaina da parte di Damiano in diretta ipotizzando una squalifica per il gruppo italiano.
Immediata la smentita di Damiano in conferenza stampa e lo stesso Eurovision non ha parlato di nessuna squalifica in vista. Gli organizzatori hanno ascoltato la versione del gruppo italiano e confermato tutte le indiscrezioni. Sul tavolo si era rotto un bicchiere e pezzi di vetro sono stati trovati nella zona del ‘divano’ dei Maneskin.
In molti sui social hanno chiesto un test antidroga per Damiano. Come precisato dagli stessi organizzatori, proprio il leader dei Maneskin si era offerto subito dopo la conferenza stampa di sottoporsi ad un esame per confermare la propria versione.
Test che dovrebbe essere in programma nelle prossime ore. Ad oggi, comunque, la vittoria è italiana e si è già al lavoro per trovare la location per la prossima edizione dell’Eurovision. Una grande occasione sia per visibilità che per rilanciare l’economia.