Migliora l’economia in Europa. Anche se non si può ancora definitivamente brindare per l’uscita dalla crisi economica tutti i dati indicano che l’uscita dal tunnel è molto vicina. Nel secondo trimestre 2013 si prevede una piccola ma significativa ripresa dello 0,2%, la prima dopo sette trimestri di contrazione economica consecutiva. I dati ufficiali di Eurostat dovrebbero andare in questa direzione. La Bce nel suo ultimo bollettino di luglio ha previsto una graduale ripresa per l’Eurozona fin da quest’anno, anche se l’istituto di Francoforte continua a mettere le mani avanti e a dire che i rischi per le prospettive economiche dell’area euro continuano a essere “orientati al ribasso”.Per l’Italia il discorso è più complesso perché nonostante possa comparire il segno la recessione ancora non è finita.
La locomotiva dell’Europa resta sempre la Germania: l’economia tedesca cresce dello 0,7% nel secondo trimestre rispetto ai primi tre mesi, facendo registrare l’espansione più forte da un anno a questa parte. Il dato è addirittura migliore dell’atteso +0,5%, grazie alla domanda interna e alla spesa pubblica.
Anche la Francia in questo secondo trimestre va bene. Il Pil è cresciuto dello 0,5% rispetto ai primi tre mesi (miglior risultato da due anni a questa parte), grazie al rialzo dei consumi interni. Per Parigi il dato atteso era dello +0,2%.