Si configura il reato di violazione di domicilio la condotta dell’ex coniuge il quale si introduca nell’abitazione già familiare assegnata in via esclusiva alla moglie separata da un provvedimento del giudice, pur non dotato di formale esecutività, commessa con violenza sulle cose e, precisamente, manomettendo forzatamente le serrature di casa modificate dalla stessa titolare del diritto.
Corte di Cassazione, Sezione V Penale, sentenza del 22 luglio 2019