Venezia e Taranto, Mose e Ilva dicono “quello che purtroppo già sapevamo: dal governo più a sinistra della storia della Repubblica non potevamo aspettare altro se non una politica anti industriale, e quindi nemica dello sviluppo, della crescita, dell’occupazione. Credono ancora che i problemi ambientali si risolvano chiudendo le fabbriche.
Questo è tipico del dilettantismo e della confusione culturale dei Cinque stelle, che il Pd condivide oppure subisce per attaccamento al potere, per non consentire agli italiani di votare. Ora ne pagheremo tutti il prezzo, i cittadini di Taranto prima degli altri, ma anche gli altri italiani, se davvero lo stato interverrà con soldi pubblici”. Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una intervista a Il Foglio.