Gli uffici della Commissione Europea hanno risposto oggi via mail all’associazione Genitori Tarantini sul tema dell’ex Ilva, attualmente Acciaierie d’Italia, affermando “che verrà chiesto allo Stato italiano il recente studio sulla mortalità a Taranto, già pubblicato sulla rivista scientifica di levatura mondiale Envirnmental Research”.
Nella stessa lettera, la Commissione europea concorda sulla priorità che va sempre data alla salute umana, come riconosciuto anche dalla Corte Europea dei Diritti Umani (Cedu) nella sua sentenza del 24 gennaio 2019. A renderlo noto, l’associazione stessa, ribadendo “l’incessante impegno a favore della salute, della salubrità ambientale e del diritto al clima, fondamentali per il riconoscimento di una giustizia finalmente uguale per tutti”.