BEIRUT. Una ex moglie del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi è stata condannata da una Corte militare in Libano a un anno di reclusione. La donna, tuttavia, non dovrà tornare in carcere, dove è già stata trattenuta proprio per un anno dopo il suo arresto, avvenuto nel dicembre del 2014.
La donna, Saja al Dulaimi, irachena, ha detto di avere incontrato Baghdadi – vero nome Ibrahim al Badri – nel 2008 in Iraq e di essere stata sposata con lui solo tre mesi. Fu lei stessa, ha sottolineato, a chiedere il divorzio a causa delle difficili condizioni economiche del marito.
Dal matrimonio, tuttavia, nacque una figlia, che poi Saja ha portato con sè in Siria, dove è andata a vivere con il padre. La donna è entrata poi in Libano con il nuovo marito, un palestinese, che ora è stato condannato anch’egli a un anno per le stesse imputazioni: appartenenza a un gruppo terroristico e uso di documenti falsi.