E’ pronta la cartina di Expo che i visitatori potranno usare, oltre ai video wall e alle app da scaricare sullo smart phone, per orientarsi nel sito fra padiglioni dei Paesi partecipanti, cluster tematici, spazio dedicato all’Italia, edifici dei partecipanti ‘corporate’, partecipanti non ufficiali e scegliere fra sessanta punti ristoro. Un’offerta che, secondo il commissario unico Giuseppe Sala, richiederà più di un giorno di visita. I padiglioni di ogni Paese, oltre a un’area espositiva, avranno un punto vendita e uno o più ristoranti. Ma a questa offerta si unisce una miriade di altri punti ristoro: da quelli del caffè di Illy, Lavazza e Chicco Tosto, a quelli dedicati al cibo light, ad esempio la gluten freee fest adatta ai celiaci, ai fast food, alla cucina gourmet.
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