Si apre il sipario su Expo Dubai dopo un anno di attesa. I visitatori possono accedere all’esposizione universale che per la prima volta si tiene in un Paese mediorientale, dell’Africa e del Sud-est asiatico, e del mondo arabo. L’evento sarà attivo per circa 180 giorni, fino al 31 marzo 2022. Durante i sei mesi dell’esposizione si potranno visitare tutti i 191 padiglioni, ognuno legato un paese diverso. Il sito si estende per 4.38 km quadrati, equivalente di 600 campi da calcio.
Il tema centrale è “Connecting Minds, Creating the Future”, “Connettere le Menti, Creare il Futuro”, come filo conduttore per le esposizioni di tutti i Paesi che prendono parte all’evento. Tre sono i sottotemi: opportunità, mobilità e sostenibilità, riferimento dei relativi distretti di Expo.
A sua volta, ogni sotto tema è “ancorato” a un padiglione tematico rispettivamente: Missione possibile-il padiglione delle opportunità, Alif-il padiglione della mobilità e Terra-il padiglione della sostenibilità, di cui fa parte anche il Padiglione Italia.
Durante i Construction Innovation Awards negli Emirati Arabi Uniti è stato assegnato al Padiglione Italia il premio come miglior progetto imprenditoriale dell’anno. Come riporta la nota, l’annuncio è arrivato nel corso della serata di premiazione dell’edizione 2021 che si è svolta presso Sofitel Dubai the Obelisk, a poche ore dalla cerimonia di apertura dell’Esposizione Universale. Il Padiglione Italia, progetto architettonico firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, presenta un’architettura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione “la Bellezza che unisce le Persone”. La società RAQ – Redefining Construction è stato il general contractor aggiudicatario della gara internazionale per la costruzione del Padiglione Italia a Expo Dubai 2020. La “casa”, si legge nella nota, è stata pensata come uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano per offrire una memorabile esperienza ai visitatori e presentare al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possano diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali. La sua realizzazione è il contributo di aziende partner – grandi, medie e piccole – che sono state chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale.