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Emergenza coronavirus, F1 alla ricerca di una soluzione per sciogliere il nodo calendario. Proseguono le trattative nel mondo della Formula 1 per mettere a punto il piano per iniziare e portare a termine il mondiale. L’ipotesi che sta prendendo piede, al vaglio dei vertici ma ancora da confermare, è quella di correre due GP in Austria e due in Gran Bretagna.
Nella speranza e nel tentativo di correre il maggior numero possibile di gare, nel mondo della Formula 1 sta prendendo piede l’ipotesi di correre in Austria la prima gara del Mondiale. I semafori dovrebbero spegnersi il 5 luglio. La settimana successiva si dovrebbe correre di nuovo, ancora una volta in Austria. Il circus si trasferirebbe poi in Gran Bretagna, dove si ripeterebbe la formula delle due gare in due settimane. Si tratta di un’alternativa forse non propriamente affascinante ma pratica e utile a mettere chilometri e gare nel computo totale, arrivando così a concludere la stagione assegnando il titolo in base a un numero consistente di gare. Il minimo di gare da correre per poter considerare valida una stagione è di otto, ma la speranza di tutti i protagonisti è quella di portarne a termine almeno il doppio. Uno scenario non semplice da realizzare ma non impossibile al momento.
Al momento siamo ancora nell’ambito delle ipotesi. Tutto dipende dall’andamento dell’emergenza sanitaria. Sarà fondamentale capire come e quando andrà avanti il blocco nei diversi Paesi che ospitano le gare. Con buone probabilità in molti Stati si dovrà comunque procedere con gare a porte chiuse.
