Drammatico incidente negli Stati Uniti d’America. Un caccia della marina statunitense F-18 Hornet si è schiantato su un complesso residenziale a Virginia Beach in Virginia, 200 km a sud di Washington, subito dopo il decollo. Nove i feriti: i due piloti, riusciti a lanciarsi prima che il jet precipitasse, e sette residenti del Mayfair Mews complex, la zona residenziale su cui l’F-18 si è abbattuto. All’appello mancherebbero solo tre persone. “Siamo stati fisicamente dentro ogni struttura e abbiamo completato le nostre ricerche di soccorso per il 95%”, ha spiegato il capo della squadra dei pompieri di Virginia Beach, Tim Riley. Lo schianto dell’F18, come confermato da un portavoce della Marina Usa, è stato causato da un guasto meccanico.
“Subito dopo il decollo l’aereo ha avuto un gravissimo danno meccanico. A bordo c’era un allievo pilota che stava guidando l’aereo, dietro di lui un istruttore tra i nostri migliori uomini con anni di esperienza”. I due militari, prima si sono lanciati all’ultimo minuto dall’aereo e hanno cercato di liberarsi della maggior parte del carburante, prima di schiantarsi sulle palazzine. “Disfacendosi della benzina hanno evitato quella che sarebbe potuta essere una vera e proprio palla di fuoco e limitato i danni”, affermano le autorità di Virginia Beach.
I piloti fanno parte dello squadrone di addestramento di stanza alla Naval Air Station Oceana, una delle tanti basi militari della zona.