Sottoposto all’obbligo di firma quotidiano nel Casertano, aveva avuto l’autorizzazione a recarsi a Bologna, ieri mattina, per garantirsi la difesa al processo d’Appello per una rapina in abitazione commessa nel febbraio dell’anno scorso a Reggio Emilia. Prima di andarci pero’ ha messo a segno un’altra rapina in una farmacia reggiana. Protagonista un uomo di 38 anni, tunisino, residente a Padova e domiciliato nel Casertano.
Per lui la conferma della condanna in appello e, all’uscita del Palazzo di Giustizia, i Carabinieri di Reggio Emilia che l’hanno sottoposto a fermo dopo aver raccolto a suo carico gravi indizi di colpevolezza per la rapina compiuta qualche ora prima. Il 38enne era stato individuato grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della farmacia dove si era introdotto armato di pistola in presenza di una cliente. L’uomo si era fatto consegnare 600 euro in contanti e poi si era dileguato con un’auto. Con accertamenti successivi sono scattate l’identificazione e l’informazione dell’autorizzazione per la presenza in tribunale a Bologna. Cosi’, all’uscita, i militari lo hanno fermato. Il 38enne e’ accusato di rapina aggravata.