Sei mani che imbracciano strumenti e che scrivono canzoni. Oggi queste sei mani, che si sono strette in tante occasioni con collaborazioni in dischi e nelle esibizioni dal vivo, sono unite in un progetto sfociato in un album. Il padrone della festa è il lavoro appena uscito per Sony/Universal di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, tre amici musicisti che si sono conosciuti da ventenni e che oggi da professionisti affermati hanno unito le forze per portare poi le canzoni del disco in un tour che partirà dalla Germania alla fine di questo mese per toccare l’Italia a novembre. I loro stili diversi si sono rivelati complementari presentando brani in cui, come ha detto Fabi durante la presentazione «non ci si deve aspettare un prodotto che sia la somma di quello che sappiamo fare. Non siamo la somma di tre, ma un grande Uno. La sintonia tra noi c’è sempre stata e sicuramente avremmo potuto decidere di farlo prima. Ma non è casuale esserci arrivati ora». Abituati a calcare i palcoscenici di manifestazioni popolari come Sanremo e di quelle più raccolte e cantautoriali quali il Premio Ciampi, i tre hanno sintetizzato i loro linguaggi incastrando sia gli elementi compositivi sia quelli relativi all’esecuzione.