Il Codacons lancia una nuova battaglia legale contro Facebook, dopo la recente falla nella sicurezza che avrebbe consentito l’accesso illecito alle informazioni personali di milioni di utenti in tutto il mondo, Italia compresa.”Si stima che 90 milioni di utenti Facebook siano stati interessati dal nuovo scandalo che coinvolge il social network, utenti che nelle ultime ore, per accedere al proprio profilo, hanno dovuto reintrodurre login e password precedentemente memorizzati su smartphone e computer – afferma il presidente Carlo Rienzi – Non si conosce al momento quanti e quali dati personali siano stati eventualmente trafugati, ma appare in tutta la sua drammatica evidenza la responsabilità di Facebook che, ancora una volta, non ha saputo garantire la sicurezza dei propri utenti”.
“Per tale motivo il Codacons ha deciso di avviare una battaglia legale contro il social network, presentando lunedì un esposto alle Procure della Repubblica di tutta Italia e al Garante per la privacy affinché indaghino sulla vicenda che, si ricorda, coinvolge anche cittadini italiani, accertando le responsabilità penali di Facebook”, annuncia la associazione dei consumatori.Il Codacons sta inoltre studiando la fattibilità di una nuova class action contro l’azienda per le gravi falle nella sicurezza che non garantiscono adeguata tutela dei dati personali degli utenti e mettono a rischio la privacy dei cittadini.