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“Abbiamo accettato la decisione, rispettiamo la corte. Non siamo il partito dei colpevoli. Siamo quelli che vogliono sapere quello che realmente e’ successo”. . Così il fratello di Meredith, Lyle Kercher, spiega lo stato d’animo della propria famiglia, dopo la sentenza di assoluzione. Sta infatti leggendo una dichiarazione a nome dei familiari nella sala del San Gallo Hotel di Perugia.
”La cosa piu’ triste per noi e’ che ci sia qualcuno fuori che ha commesso questo crimine”, continua il ragazzo.
E quello che resta, per Lyle, è un unico, grande interrogativo: “Se ieri hanno rilasciato Amanda e Raffaele, oggi noi ci chiediamo chi e’ che ha collaborato con Rudy Guede ad uccidere Meredith? … Oggi la nostra ricerca della verita’ continua”.
Per la sorella della povera Meredith, Stefanie Kercher, nonostante la sentenza risulta comunque difficile incontrare Raffaele ed Amanda: “Senza verita’ sara’ difficile incontare Raffaele Sollecito, Amanda Knox e le loro famiglie”.
