Crisi, disoccupazione, serie difficoltà economiche. Sembra che le notizie sui quotidiani locali si rincorrano in una sorta di gara surreale, in cui vince chi lancia l’allarme più serio. Purtroppo però ogni cifra, ogni dato, rispecchia una realtà, quella italiana, che giorno dopo giorno diventa sempre più preoccupante.
A farne le spese le famiglie che del Belpaese hanno solo un vago ricordo. Ormai al collasso, si trovano a fare i conti con stipendi sempre più bassi. Di conseguenza si assiste al crollo repentino del loro potere d’acquisto. Stando infatti a quanto rende noto l’Istat, nel 2012, rispetto al 2011, si è ridotto del 4,8%. Nello specifico nel quarto trimestre dello scorso anno il calo è stato ancora più accentuato, pari al 5,4% su base annua.
Tenuto conto di tali dati, la spesa delle famiglie per consumi finali nel 2012 risulta in calo del’1,6% a confronto con l’anno precedente. In particolare, nel quarto trimestre è scesa del 2,1% in termini tendenziali.