L’omeopatianon funziona e il consumatore deve saperlo. E se funziona, chi produce queste sostanze dovrà dimostrarlo con test scientifici e rigorosi. E’ questa la decisione presa dalla Federal Trade Commission statunitense. L’organismo degli Usa ha deciso di chiedere una maggiore chiarezza sui prodotti omeopatici. Le aziende dovranno specificare sulle confezioni che non ci sono prove di efficacia che l’omeopatia garantisca risultati. A meno che, appunto, l’azienda stessa non lo dimostri.
La Ftc inoltre concede la possibilità di usare una formula del genere senza ricorrere ai test: ‘L’Ftc ha da tempo riconosciuto che le affermazioni di marketing possono contenere informazioni aggiuntive. Una affermazione su un farmaco omeopatico potrebbe non essere fuorviante se comunica che non ci sono evidenze scientifiche che il prodotto funziona e che le affermazioni sull’efficacia si basano solo su teorie del 1700 che non sono state accettate dalla maggior parte degli esperti moderni’. Poi deciderà il consumatore se questo è sufficiente a farlo sentire tranquillo.
L’omeopatia, che risale al 1700, si basa sulla teoria che i sintomi della malattia possono essere trattati con dosi minime di sostanze che producono la malattia stessa. Molti prodotti omeopatici sono diluiti in modo tale che non contengano più livelli rilevabili della sostanza iniziale. La sostanza viene diluita al punto in cui il medicinale contiene una molecola di principio attivo per ogni 1.000 miliardi di miliardi di miliardi di molecole d’acqua. La soluzione viene poi o assunta in forma liquida o mescolata con zucchero e trasformata in una pillola.
La FTC afferma che non c’è mai stata alcuna prova scientifica a sostenere l’idea che questi trattamenti curano qualsiasi tipo di disturbo e studi recenti hanno completamente smentito qualsiasi affermazione che funzionino. Al contrario, molti medici sono estremamente preoccupati dall’omeopatia spesso utilizzata al posto del vero e proprio farmaco.
L’ente regolatore americano, in poche parole, non ne vieta la vendita, ma impone che le etichette riportino la loro inefficacia o che sono efficaci solo è dimostrabile con i metodi utilizzati per qualunque medicinale. La FTC ha finalmente deciso di far applicare un regolamento introdotto nel lontano 1972 che impone a tutte le pretese di efficacia di un prodotto di essere motivata.
Di conseguenza, tutti i farmaci omeopatici ora dovranno avere un’etichetta che spiega chiaramente che ‘non vi è alcuna prova scientifica che il prodotto funziona’. Anche se questo non significa che le farmacie saranno tenuti a smettere di vendere i prodotti omeopatici, dovrebbe almeno garantire che i consumatori siano meno indotti a utilizzarli.