Dal 16 di ottobre, è entrato in vigore il terzo decreto attuativo della legge 153/09 che disciplina i nuovi servizi erogabili dalle farmacie. Oggi, prenotare una prestazione ospedaliera tramite Cup, pagare il ticket, ritirare i referti è possibile farlo direttamente dalle farmacie. Ma ciò non è previsto in tutte le Regioni, ciò lo si vede per il momento solo in Lombardia, proprio come ci spiega la Federfarma.
“Diverse regioni, come l’Emilia Romagna, la Toscana, il Friuli Venezia Giulia e la Liguria – spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma – si sono attivate già da tempo, anche se non tutte le farmacie sono state messe in rete. Altre regioni, come la Calabria e la Sicilia in una provincia stanno partendo adesso. La Lombardia è la regione dove il servizio è più diffuso e uniforme”.
Perché le prenotazioni di visite ed esami si possano fare in modo omogeneo in tutto il territorio nazionale, bisogna aspettare gli accordi nell’ambito delle trattative regionali, in modo da mettere in rete le farmacie con i call center e i sistemi informatici – continua – Ma noto che c’è la volontà delle regioni di farlo. Anche perché si sta creando una grande opportunità per i cittadini – conclude Racca – un bel vantaggio, soprattutto per chi lavora. Esami e referti si potranno prenotare o ritirare anche dopo l’orario di lavoro o nel fine settimana”.