Zero pazienti nel reparto “Covid 2M” dell’Ospedale “San Camillo De Lellis” di Rieti, che chiude i battenti dopo essere stato appositamente creato all’interno della struttura laziale per affrontare l’emergenza sanitaria sul territorio. Ad annunciarlo sono gli stessi medici che hanno lavorato giorno e notte all’interno del presidio, le cui stanze, dopo oltre due mesi, torneranno ora alle loro vecchie funzionalita’.
“Abbiamo scelto un hashtag per chiudere questa terribile ma allo stesso tempo unica esperienza della nostra vita, l’hashtag #e’andatotuttobene – ha commentato la dottoressa Maria Cristina Mustazza, impegnata per l’intera emergenza epidemiologica all’interno del reparto – ovviamente non e’ andato tutto bene, abbiamo visto cose che non dimenticheremo facilmente; abbiamo lasciato famiglie e affetti per la loro sicurezza; abbiamo condiviso paure e preoccupazioni con i nostri pazienti, ma nonostante tutto abbiamo vinto, perche’ abbiamo dimostrato che la collaborazione medico-infermiere e’ l’unica arma per combattere qualsiasi guerra. Nessuno di noi dimentichera’ la prima volta che siamo entrati in quelle stanze totalmente bardati, senza vedere e sentire nulla. Nessuno di noi dimentichera’ la prima svestizione. Nessuno di noi dimentichera’ i segni degli occhiali e mascherine. Nessuno di noi dimentichera’ ogni singolo paziente che abbiamo curato. Ognuno di noi ha dato il suo piccolo contributo professionale, psicologico e morale. E’ stata un’esperienza che difficilmente dimenticheremo, un’esperienza che rimarra’ indelebile nella nostra mente. Quello che chiediamo a tutti – ha concluso il medico reatino – e’ di non dimenticare chi e’ stato in prima linea, ma soprattutto di non dimenticare chi non c’e’ piu'”.