“Noi stiamo lavorando perche’ ci possa essere un’accelerazione e perche’ quindi le percentuali dei provvedimenti, soprattutto quelli legati all’emergenza Covid, possano essere approvati molto piu’ velocemente, anzi meglio, possano essere attuati piu’ velocemente”. Cosi’ il Sottosegretario di Stato con delega all’editoria e all’attuazione del programma di Governo, Andrea Martella, questa mattina a “Radio1 Giorno per Giorno” a proposito dell’adozione dei decreti attuativi previsti dai 13 decreti legge finora approvati negli ultimi quattro mesi. “Dopo la legge di bilancio noi ci siamo trovati di fatto in pandemia e abbiamo fatto due decreti uno da 25 miliardi e uno da 55 miliardi che rimandano ad alcune misure. Se guardiamo al primo decreto, il decreto Cura Italia, la percentuale approvata dei decreti attuativi e’ del 35% , il decreto Rilancio invece ha 89 provvedimenti attuativi, ne sono stati adottati il 10%, ma va considerato che il decreto Rilancio e’ ancora in Parlamento per la sua conversione, quindi e’ possibile che il Parlamento possa cambiare delle norme che sono gia’ previste nel decreto e questo impedisce, almeno al momento, la produzione di misure attuative. Il decreto Rilancio verra’ convertito in legge dal Parlamento entro luglio. Dunque bisognera’ attendere la norma definitiva per i decreti attuativi, ma nonostante questo gia’ in questa settimana con un’informativa fatta dal presidente del Consiglio e con i miei continui interventi nei confronti dei ministeri stiamo cercando di dare un impulso per accelerare il piu’ possibile”.
“Martedi’ della prossima settimana – prosegue Martella – ho convocato una riunione con tutte le strutture dei Ministeri, i consiglieri e i capi di gabinetto proprio per fare il punto, ministero per ministero, dei decreti attuativi relativamente ai decreti del Cura Italia e Rilancio piu’ legati all’emergenza di questo periodo e che quindi danno delle risposte. Pensiamo al Rilancio con delle misure di carattere economico e sociale e c’e’ bisogno che queste misure possono arrivare realmente nelle tasche dei cittadini e delle imprese”. A proposito del tempo che intercorre tra gli annunci fatti dal Governo sui singoli provvedimenti e l’effettivita’ delle misure approvate, il sottosegretario Martella ha aggiunto: “Bisogna che gli annunci si trasformino in azioni concrete, il lavoro che cerchiamo di fare e’ che quegli annunci – che non sono solo annunci ma corrispondono a stanziamenti di bilancio e risorse individuate – non rimangano li’ e si possano realizzare concretamente, questo lavoro – dopo l’approvazione dei tecnici in Consiglio dei ministri e del Parlamento – e’ fondamentale per rendere le misure piu’ efficaci e non disperdere risorse, si tratta di un problema abbastanza antico ma che ci stiamo ripromettendo, anche sulla scorta di questa maledetta pandemia, di affrontarlo con maggiore efficacia e qualche risultato comincia gia’ a vedersi”.
Martella poi ha dichiarato a “Radio1 Giorno per giorno”: “Per il Cura Italia e per il Decreto Rilancio, quelli piu’ legati all’emergenza Covid mi auguro che entro l’estate noi riusciamo, una volta approvata la conversione, ad avere tutti i decreti attuativi. Ce la metteremo tutta perche’ si possano adottare questi decreti attuativi affinche’ noi ci facciamo trovare pronti e a posto con tutte le misure approvate in previsione della Legge di Bilancio che dovremmo fare in previsione degli stanziamenti che ci verranno dall’Europa con il Recovery Fund. Anche li’ si tentera’ di fare un piano di riforme che si traduca in azioni concrete, questo periodo in cui accelereremo molto sui decreti attuativi e’ propedeutico a farci trovare pronti alle altre misure che dovremmo mettere in campo. Poi un’ultima riflessione piu’ di carattere giuridico: forse dovremmo anche verificare se e’ possibile evitare il rimando a tanti decreti attuativi e anche su questo, dal punto di vista legislativo, stiamo lavorando con le varie amministrazione forse si puo’ evitare qualche decreto attuativo e rifarci alla norma primaria che puo’ essere gia’ efficace”. “Per quel che riguarda ecobonus e sismabonus – ha concluso Andrea martella – e’ vero manca il decreto attuativo, pero’ vedo che attorno all’ecobonus gia’ la nostra economia si sta muovendo, basta vedere la TV, la pubblicita’ delle imprese, bisogna in questo caso aspettare la conversione del decreto e avere la parte attuativa, pero’ diciamo che si sta creando gia’ una certa situazione di fiducia e di attesa positiva”.