Fabio Fazio è pronto a lasciare la Rai e potrebbe essere sostituito da Massimo Giletti. Secondo le ultime indiscrezioni diffuse dal settimanale Chi, il conduttore sarebbe ai ferri corti con l’azienda di viale Mazzini. Per questo starebbe pensando di abbandonare la rete, soprattutto dopo aver ricevuto due proposte da altrettante emittenti televisive.
Si tratta di La7 e Discovery che starebbero corteggiando da tempo il conduttore. Fazio avrebbe digerito male il passaggio di ‘Che tempo che fa’, sua creatura televisiva, da Rai Uno a Rai Due e ora i dirigenti starebbero premendo per spostare la trasmissione su Rai Tre. Una scelta di fronte alla quale Fazio non sarebbe disposto a cedere, tanto che avrebbe già manifestato la sua volontà di fare una scelta drastica.
Se Fazio dovesse abbandonare la Rai, svelano fonti di viale Mazzini, il programma Che tempo che fa potrebbe continuare ad andare in onda. Al timone dello show potrebbe arrivare un altro volto molto amato dal pubblico: Massimo Giletti. Il giornalista infatti sarebbe in trattativa per tornare in Rai dopo l’addio avvenuto qualche anno fa in seguito ad attriti dovuti alla sua trasmissione L’Arena.
Giletti avrebbe in programma di riportare lo show nell’azienda pubblica, ma anche di condurre un altro talk. Per ora si tratta solo di indiscrezioni, ma di certo nei prossimi mesi ci saranno cambiamenti importanti nelle reti televisive. Nelle ultime settimane la Rai – proprio come Mediaset – ha bloccato numerosi programmi televisivi. Hanno subito una sospensione show cult come ‘Vieni da Me’ di Caterina Balivo e Detto Fatto di Bianca Guaccero, che si sono spostati su Instagram.
Presto però il palinsesto televisivo ripartirà, lasciando spazio non solo all’informazione, ma anche all’intrattenimento. Torneranno in tv L’Eredità, con la conduzione di Flavio Insinna, e ‘La Prova del Cuoco’ con Elisa Isoardi. Niente da fare invece per Ballando con le Stelle, che sarà in tv solamente in autunno. Milly Carlucci continua a preparare il programma, ma sembra che la Rai abbia scelto di trasmetterlo solo dopo l’estate, quando la situazione potrebbe essere molto diversa.