Fca chiuderà temporaneamente alcuni impianti italiani nell’ambito delle misure per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Si fermeranno le fabbriche di Pomigliano fino al 16 marzo, Melfi e la Sevel di Atessa giovedì, venerdì e sabato, Cassino giovedì e venerdì.
Tutti gli stabilimenti italiani saranno coinvolti in interventi straordinari. In ogni stabilimento saranno fatti interventi specifici di igienizzazione delle aree di lavoro ed in particolare delle aree comuni di relax, degli spogliatoi e dei servizi igienici. Le azioni di igienizzazione dei singoli locali proseguiranno anche successivamente a questo primo intervento straordinario.
La decisione è arrivata dopo che i sindacati hanno incontrato i vertici aziendali per discutere dei decreti governativi e delle preoccupazioni dei lavoratori sfociate nello sciopero di alcune decine di tute blu del reparto montaggio per circa un’ora.
Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil e Michele De Palma segretario nazionale Fiom, ritengono la decisione di Fca ”un passo importante”. “È stato fondamentale – hanno aggiunto i due rappresentanti dei lavoratori – il confronto costante tra i delegati, le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale di Fca”.