Fedez che doma il cavallo della Rai. E’ il murales spuntato nottetempo in via Podgora, a Roma, la strada che costeggia la sede principale della tv pubblica. L’opera, che porta la firma dello street artist Harry Greb, è intitolata “Non è la Rai” e rappresenta il rapper che cavalca il cavallo simbolo della Rai, sul quale sono impresse frasi estratte dal suo discorso di sul palco del primo maggio: dl Zan, stop omofobia, censura tv pubblica e diritti dei lavoratori.
In mattinata il deputato del Pd Alessandro Zan, autore del ddl anti-omofobia in discussione al Senato, in diretta su RTL 102.5 all’interno di Non Stop News, ha detto: “Penso che chiedere preventivamente ad un artista, che si esibisce sul palco del primo maggio che è il palco dei diritti per eccellenza, il suo discorso per poi tentare di censurarlo, non sia un cosa bella del servizio pubblico, ecco perché è giusto che ci sia un chiarimento anche in commissione di vigilanza e mi sarei aspettato delle scuse più importanti. Certo è che la Rai in questo frangente, non ci ha fatto una bella figura, mi auguro che queste cose non succedano più, in un paese civile ed avanzato come l’Italia non ci può essere nessuna forma di censura”.