Feltri: ‘Sallusti su Arianna Meloni ha delle informazioni’

«Ancora non è uscito niente di concreto, ma penso che Sallusti non si sia inventato nulla. Credo abbia delle informazioni». Tra il direttore del Giornale e l’attuale curatore della rubrica delle lettere Vittorio Feltri, come è noto, non corre buon sangue, ma   in un’intervista con il Fatto Feltri mostra di credere alla storia dei settori della sinistra che spingono la magistratura a indagare per traffico d’influenze illecite su Arianna Meloni. E punta sul rapporto tra Sallusti e Luca Palamara, ex membro del Csm e presidente dell’Anm espulso e rimosso dall’ordine giudiziario: «Hanno scritto due libri insieme, sono molto legati. Sono convinto che la notizia esca da lì». «È uno spiffero, suvvia. Poi lei saprà già cosa penso di Sallusti: non è che sia Montanelli. Ma con Palamara sono culo e camicia, l’ipotesi dell ’indagine su Arianna Meloni viene da lui, ne ho la certezza. Se dice che ne ha la certezza, con Sallusti deve averne parlato». Anche se con Sallusti non ci ha parlato: «Me ne frega una sega. Vedremo cosa succede. Ho seguito anche lo scazzo che Sallusti ha avuto con il direttore del suo giornale in questi giorni. Io ho stima di Travaglio, ma stavolta non credo che sia giusto attaccare Sallusti. Mi spiego: se uno vuole sostenere che è un asino, che non sa scrivere in italiano e non conosce nemmeno la punteggiatura, potrei anche essere d’accordo. Però, almeno in questo caso, credo abbia solo riportato un’informazione che ritiene vera. Vedremo, vedremo».

Per Arianna Meloni, sorella maggiore della premier, non è la sola notizia negativa quella che dice di vederla probabilmente indagata, visto che si parla di vederla alla fine del suo matrimonio con il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. In verità, la sorella di Giorgia Meloni annuncia pubblicamente la fine del suo matrimonio Un’unione durata ben 29 anni che, per ammissione della diretta interessata, finisce ora, anche se, sottolinea Arianna Meloni a Simone Canettieri de Il Foglio che ha fatto lo scoop, “il progetto politico continua”.

“Sì è vero, non stiamo più insieme da un po’”, ha confessato la sorella di Giorgia Meloni parlando della sua unione con il ministro Francesco Lollobrigida, “Per Lollo mi butterei nel Tevere, come si dice a Roma. Ci vogliamo bene, so quanto vale, conosco di che pasta politica sia fatto: uno in grado di lavorare 500 ore al giorno. È una persona solida, onesta e con una grande preparazione. Il nostro progetto politico va avanti, i nostri rapporti personali sono ancora solidi, poi l’amore è un’altra cosa. L’affetto e la stima rimangono intatti. Per ora è così. E visto che sono affari nostri e ci sono tante persone che amiamo in mezzo, la finirei qui con la curiosità morbosa. Grazie”.

Certo, riguardando due persone saldamente al potere in questo momento, uno in qualità di ministro, l’altra non certo solo in quanto sorella della presidente del Consiglio ma soprattutto come sua consigliera più fidata e ascoltata e persona attualmente al vertice del partito da cui la premier viene, Fratelli d’Italia, c’è da giurare che sarà difficile spegnere la curiosità. Anche perché quello di Arianna Meloni, in questa fine agosto 2024 è un nome da giorni al centro del dibattito pubblico dopo la pubblicazione, da parte del quotidiano Libero, di una presunta imminente apertura di inchiesta nei suoi confronti.

Rimanendo sul fronte privato, con l’annuncio di Arianna Meloni finisce un amore iniziato nell’ormai lontano 1995 in una festa politica Colle Oppio, poi cresciuto e sfociato in un matrimonio e nella nascita di due figlie: Vittoria e Rachele.

«Ancora non è uscito niente di concreto, ma penso che Sallusti non si sia inventato nulla. Credo abbia delle informazioni». Tra il direttore del Giornale e l’attuale curatore della rubrica delle lettere Vittorio Feltri, come è noto, non corre buon sangue, ma  in un’intervista con il Fatto Feltri mostra di credere alla storia dei settori della sinistra che spingono la magistratura a indagare per traffico d’influenze illecite su Arianna Meloni. E punta sul rapporto tra Sallusti e Luca Palamara, ex membro del Csm e presidente dell’Anm espulso e rimosso dall’ordine giudiziario: «Hanno scritto due libri insieme, sono molto legati. Sono convinto che la notizia esca da lì. È uno spiffero, suvvia. Poi lei saprà già cosa penso di Sallusti: non è che sia Montanelli. Ma con Palamara sono culo e camicia, l’ipotesi dell ’indagine su Arianna Meloni viene da lui, ne ho la certezza. Se dice che ne ha la certezza, con Sallusti deve averne parlato». Anche se con Sallusti non ci ha parlato: «Me ne frega una sega. Vedremo cosa succede. Ho seguito anche lo scazzo che Sallusti ha avuto con il direttore del suo giornale in questi giorni. Io ho stima di Travaglio, ma stavolta non credo che sia giusto attaccare Sallusti. Mi spiego: se uno vuole sostenere che è un asino, che non sa scrivere in italiano e non conosce nemmeno la punteggiatura, potrei anche essere d’accordo. Però, almeno in questo caso, credo abbia solo riportato un’informazione che ritiene vera. Vedremo, vedremo».

Per Arianna Meloni, sorella maggiore della premier, non è la sola notizia negativa quella che dice di vederla probabilmente indagata, visto che si parla della fine del suo matrimonio con il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. In verità, la sorella di Giorgia Meloni annuncia pubblicamente la fine del suo matrimonio. Un’unione durata ben 29 anni che, per ammissione della diretta interessata, finisce ora, anche se, sottolinea Arianna Meloni a Simone Canettieri de Il Foglio che ha fatto lo scoop, “il progetto politico continua”.

“Sì è vero, non stiamo più insieme da un po’”, ha confessato la sorella di Giorgia Meloni parlando della sua unione con il ministro Francesco Lollobrigida, “Per Lollo mi butterei nel Tevere, come si dice a Roma. Ci vogliamo bene, so quanto vale, conosco di che pasta politica sia fatto: uno in grado di lavorare 500 ore al giorno. È una persona solida, onesta e con una grande preparazione. Il nostro progetto politico va avanti, i nostri rapporti personali sono ancora solidi, poi l’amore è un’altra cosa. L’affetto e la stima rimangono intatti. Per ora è così. E visto che sono affari nostri e ci sono tante persone che amiamo in mezzo, la finirei qui con la curiosità morbosa. Grazie”.

Certo, riguardando due persone saldamente al potere in questo momento, uno in qualità di ministro, l’altra,  non certo solo in quanto sorella della presidente del Consiglio ma soprattutto come sua consigliera più fidata e ascoltata e persona,  attualmente al vertice del partito da cui la premier viene, Fratelli d’Italia, c’è da giurare che sarà difficile spegnere la curiosità. Anche perché quello di Arianna Meloni, in questa fine agosto 2024 è un nome da giorni al centro del dibattito pubblico dopo la pubblicazione di una presunta imminente apertura di inchiesta nei suoi confronti.

Rimanendo sul fronte privato, con l’annuncio di Arianna Meloni finisce un amore iniziato nell’ormai lontano 1995 in una festa politica a Colle Oppio, poi cresciuto e sfociato in un matrimonio e nella nascita di due figlie: Vittoria e Rachele.

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