Mercoledì 23 maggio (ore 20) _ Teatro di Villa Torlonia terzo appuntamento
del ciclo di appuntamenti REDREADING, incontro intimo tra il teatro e la potenza del libro
REDREADING#12 FEROCEMENTE VIVI
scavando a mani nude, intrecciando fili
dal libro Al centro di una città antichissima di Rosa Mordenti (ed. Alegre)
un programma di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio
drammaturgia Tamara Bartolini – musiche e canzoni Michele Baronio
assistente Margherita Masè – suono Michele Boreggi
con la partecipazione di Rosa Mordenti (autrice del libro e giornalista), Chiara Ingrao (scrittrice),
Chiara Bastianelli (psicologa), Patrizia De Mei (ideatrice di Passeggiate romane)
con il contributo fotografico di Stefano Montesi e con un estratto dal video La nonna è andata a votare un progetto di Alessandro Ferroni e lacasadargilla.
con la collaborazione artistica di Elena Bellantoni | progetto “Il Coro”
con l’intervento artistico di Rosa Jijon (artista e segretario culturale dell’Iila)
in collaborazione con Wunderbar Cultural Projects e la partecipazione degli adolescenti
del progetto Ritratti di un territorio del Liceo Anco Marzio e del Teatro del Lido di Ostia
Produzione Bartolini/Baronio | 369gradi
media partner RomaTre Radio
Mercoledì 23 maggio (ore 20) al Teatro di Villa Torlonia di Roma terzo appuntamento con la narrazione dei nostri anni fra racconti e libri, uomini e donne, eroi e ribelli, attraverso il ciclo di RedReading, un progetto ideato dalla coppia d’artisti Bartolini/Baronio.
Seguendo la strada tracciata dai padri e dai figli di una generazione comune raccontata nel secondo RedReading dedicato ai libri di Alberto Prunetti, il cammino prosegue verso il cuore pulsante della storia di Roma dove ha inizio questo terzo RedReading dal titolo FEROCEMENTE VIVI. Scavando a mani nude, intrecciando fili. Un viaggio nella memoria di una famiglia e di un intero paese che parte dal libro Al centro di una città antichissima di Rosa Mordenti, edito da Alegre. Dalla seconda Guerra Mondiale si snoda il percorso di quei ventenni resistenti, pronti a sacrificarsi per un altro mondo, che furono poi obbligati a convertire la libertà delle loro azioni e dei loro sogni ai tempi di pace e di ricostruzione. Un ritorno nei ranghi che colpì con più violenza le donne e i loro corpi apparentemente liberati, subito tornati a vestire i panni stretti della tradizione. Un’immersione in una tragedia familiare indicibile, nella cornice degli anni ’50 e poi del boom economico, che esplode con le parole di questo libro per aprire una riflessione sulla città, sul carcere, luoghi reali e simbolici della prigionia dei corpi. Ho scavato con le mani in una materia dura, stratificata, che è stata viva, come un’archeologa inesperta al centro di una città antichissima; e mi sono sentita a volte come un bambino a caccia di fossili su una parete di roccia.
Si intrecciano così le vite di altri e di generazioni future, fino a quelle dei nostri tempi, alla solitudine di un certo precariato alle prese con altre guerre, che sempre guerre sono, e alla ricerca di un senso che si può rintracciare e scovare nel passato personale e collettivo che va a intessere il viaggio della storia.
L’autrice e gli interventi degli ospiti intessono e ricuciono frammenti di memoria, come scrive Sandro Portelli nella prefazione al libro: “frugando archivi, scrutando immagini e colmando vuoti coi sentimenti, con le congetture, con l’immaginazione. […] È memoria familiare, ma riverbera in cerchi che si allargano fino a investire la memoria della città e il modo in cui la città stessa si racconta…”
Un modo di ricucire il mondo, insieme, seguendo quelle tracce che compongono la nostra memoria.
Ospiti del terzo appuntamento di mercoledì 23 maggio l’autrice Rosa Mordenti, la scrittrice Chiara Ingrao, la psicologa Chiara Bastianelli e Patrizia De Mei, ideatrice di Passeggiate romane, con il contributo fotografico di Stefano Montesi e un estratto dal video La nonna è andata a votare, un progetto di Alessandro Ferroni e lacasadargilla.
Un incontro tra il teatro e la potenza del libro in un ciclo di quattro RedReading – uno al mese con programmazione 30 marzo, 18 aprile, 23 maggio, 14 giugno, ore 20 – quattro temi affrontati dalla ricerca artistica della compagnia Tamara Bartolini e Michele Baronio, che portano in scena un dispositivo in quattro tappe attraverso quattro ragionamenti da condividere con il pubblico: Furore di John Steinbeck (30 marzo); seguono Amianto e 108 metri di Alberto Prunetti (18 aprile), Al centro di una città antichissima di Rosa Mordenti (23 maggio), Ho costruito una casa da giardiniere di Gilles Clément (14 giugno). La terra, il lavoro, la malattia, la precarietà, le migrazioni, la memoria, la guerra, i percorsi delle donne, l’amore, la natura, la cura di sé e dell’altro, del “noi”, del mondo bene comune: il ciclo di Red-Reading intesse narrazioni epiche, private e collettive, partendo da un grande classico (Steinbeck) per aprirsi a due scrittori contemporanei (Prunetti e Mordenti) che incrociano biografia e storia del nostro paese, fino ad arrivare alla costruzione di una casa metafora del “nostro” stare al mondo (Clément). Una costruzione drammaturgica e sonora intorno ad un testo, suonato, raccontato e fatto diventare un dialogo attraverso le incursioni di diversi ospiti che, per ogni RedReading, sono chiamati a seguire fili di pensiero paralleli e mescolati con le suggestioni scaturite dal libro; e insieme a loro ‘Il Coro’, progetto dell’artista visiva Elena Bellantoni che per ognuno dei quattro eventi propone il contributo di un’artista contemporanea che accompagna il viaggio tra pagine e storie di generazioni. Per tutto il ciclo presenti anche gli adolescenti del laboratorio teatrale Ritratti di un territorio realizzato dal Teatro del Lido di Ostia e dal Liceo Anco Marzio con i loro pensieri, urgenze e riflessioni.
Calendario appuntamenti:
30 marzo _ LUNGO LA LINEA DEL FURORE alla ricerca della terra perdura
dAl libro Furore di J. Steinbeck (ed. Bompiani)
18 aprile _ SE MANCHI TU di padri e fili, del lavoro e della vita
dai libro Amianto (ed. Alegre) e 108 metri (ed. Laterza) di A. Prunetti
23 maggio _ 12 FEROCEMENTE VIVI scavando a mani, intrecciando fili
dal libro Al centro di una città antichissima di R. Mordenti (ed. Alegre)
14 giugno _ UN GIORNO BIANCO dove il noi dimora in me
dal libro Ho costruito una casa da giardiniere di G. Clément (ed. Quodlibet)
INFO TEATRO DI ROMA _ www.teatrodiroma.net _ Teatro di Villa Torlonia _Via Lazzaro Spallanzani 1A