Ferrante: “Dall’Ilva 146 milioni per l’ambiente”

“Abbiamo già impegnato e finanziato 90 milioni di euro e abbiamo in animo di finanziarne a breve altri 56: per un totale di 146 milioni che l’Ilva mette per l’ambiente”.E’ quanto dichiara il commissario dell’Ilva Bruno Ferrante, incontrando i giornalisti dopo il vertice con i ministri. L’Ilva “accoglie con favore l’iniziativa del ministro Clini di aprire subito un tavolo per la nuova procedura Aia”, ha aggiunto. Ed infatti, precisa il commissario il primo incontro “per definire la nuova Autorizzazione integrata ambientale, si terrà già lunedì a Roma”. “C’é l’impegno – sottolinea Ferrante – a velocizzare al massimo le procedure”.

In merito invece alle polemiche sull’illegalità della gestione Ilva ha dichiarato: “Non siamo fuorilegge. La legge l’abbiamo sempre osservata e rispettata”, ha sottolineato più volte Ferrante. “Ci muoviamo e ci siamo sempre mossi rispettando le prescrizioni dell’Aia – ha detto – dobbiamo dimostrare la volontà di risanamento e di messa in sicurezza e lo faremo. Se c’é una strada anche piccola per far prevalere il dialogo la percorrerò”

Vertice Ilva, Passera: “Oggi lavoriamo, poi rendiamo conto”. Si è concluso il vertice tenutosi nella sede della Prefettura di Taranto, in cui si è discusso del futuro dell’Ilva. Presenti per il governo i ministri dell’Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo, Corrado Passera. Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione, Nichi Vendola, il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido. In programma incontri con le autorità locali nonché con rappresentanti delle organizzazioni sindacali e del mondo della chiesa. Al centro il futuro dell’Ilva e del risanamento ambientale della città. Il tutto dopo che, da fine luglio, sei reparti a caldo del siderurgico, il cuore dell’acciaieria più grande d’Europa, sono sotto sequestro per disastro ambientale doloso. “Oggi lavoriamo, poi alla fine rendiamo conto”. Queste le pochissime battute del ministro dello Sviluppo, Corrado Passera. Un corteo simbolico che sta percorrendo poche decine di metri sulla centrale via D’Aquino viene fatto dai manifestanti che partecipavano all’assemblea in piazza Immacolata. Nonostante il divieto della questura, i manifestanti tengono il corteo nel momento in cui è previsto l’inizio del vertice in prefettura con i ministri.

I manifestanti intonano il loro slogan ‘Taranto libera’, assieme a ‘Riva boia’ e a ‘Noi vogliamo vivere’ e ‘Non siamo dei burattini’. Applausi sono rivolti al gip Patrizia Todisco e alle vittime dell’Ilva.

Circa admin

Riprova

PREMIO “ESSERCI”: GIÀ DEPOSITATE LE PRIME CANDIDATURE. LA RACCOLTA DELLE PROPOSTE PROSEGUE FINO AL 3 NOVEMBRE

Santi Mondello, presidente CESV: “Un’opportunità per dire grazie alle realtà che operano con dedizione e …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com